L’OROSCOPO fino al 2 MAGGIO 2011
Oroscopo

L’OROSCOPO fino al 2 MAGGIO 2011

oroscopo_generalea cura di Silvia Rossi Mileto.

ARIETE

Contestare può esser un’abitudine inconsapevole ma qualora divenga un atteggiamento prevalente, soprattutto alla presenza di solleciti astrali come quelli odierni, va assolutamente analizzata.

L’accortezza è comprendere lo scopo della rivolta, la motivazione all’origine, forse rabbia repressa?

Prima di opporsi a questa o quell’entità negativa che riconoscete al di fuori di voi, iniziate a opporvi su ciò che ha preso possesso di voi, dei vostri moti interiori che vi muovono reattività, polemica e desiderio di contestare, creando solo malessere e distruttività fine a se stessa.

TORO

Per cambiare il destino, bisogna cambiare le impronte, in altre parole compiere degli sforzi per modificare certe abitudini e crearne delle nuove più vicine alla direzione che vogliamo perseguire.

Assumete l’atteggiamento di osservatore, state a guardarvi e ascoltate come vi sentite all’interno quando continuate a reagire sempre nello stesso modo ormai riconosciuto deleterio e poi pian piano costaterete che la resistenza e la rigidità verso certi automatismi si scioglieranno da sé, questo è il primo passo.

GEMELLI

L’umiltà è la strategia che dovete far vostra.

L’individuo umile, sa e sente di non esser solo, avverte una protezione divina che lo rassicura e lo tiene al riparo dal soffrire inutilmente e ancora prima è illuminato dalla buona stella, che dona benessere su tutti i piani dell’esistenza.

L’orgoglioso crede di dipendere solo da se stesso ed è pronto a tutto per difendere la propria immagine e pensiero. Abbandonatevi, lasciatevi cullare dal piacere del non dimostrare nulla e di stare solo ed esclusivamente nello stare più autentico del vostro essere, senza rincorrere e difendere nulla, siete perfetti e disponete già di tutto.

CANCRO

La presenza di Urano e Saturno, insieme a tutti gli altri pianeti più veloci, v’invitano a prendere coscienza di come tutta la vita sia un grande e continuo palcoscenico sul quale scorrono tante rappresentazioni e dove si interpretano dei ruoli, tragici o comici che siano.

La vita è un oceano nel quale bisogna imparare a nuotare più agilmente possibile, sfruttando maree o mare calmo che sia, cercando di non drammatizzare mai ma restando sempre nel centro dell’osservazione più asciutta e libera possibile dall’emotività eccessiva.

Evitare di identificarsi totalmente, con le emozioni e recitare poi oltre le righe il valore essenziale e reale delle circostanze che è invece in natura.

LEONE

Osservate in modo pratico, costante e distaccato le vostre reazioni quotidiane, esaminate da cosa nascono le posizioni o le idee ferme e fisse sulle quali vi bloccate e chiedetevi a favore di cosa?

E’ utile?

Serve a qualcuno?

Le rigidità sono l’espressione di attimi di ottusità che causano dolore gratuito e danno il via a una serie d’incomprensioni e difficoltà, personali e nel campo relazionale.

Fluite dentro i moti della vita, non ergete ostacoli e barriere, non sono mai utili tanto meno rendono felici e liberi. Meditate.

VERGINE

Nell’apparenza gli esseri umani in genere si comportano  bene affinché possano così compiacere il prossimo e assicurarsi la benevolenza ma la realtà intima e profonda nell’uomo è di gran lunga diversa, più complessa e articolata è soprattutto, un accumulo d’incoerenze.

La vita celeste v’impone un ascolto più cosciente e sincero delle contraddizioni che si muovono nel vostro interno, oscene e terribili che siano, siete esposti e portati a prenderne atto.

Partite dal caos per giungere verso l’equilibrio, forse diverso da quello che avete sempre immaginato ma autentico.

BILANCIA

Lo scopo dell’esistenza e del vivere stesso si scosta totalmente dal dover sempre aver ragione, stare nel giusto e soprattutto non cedere mai davanti all’evidenza.

La dimostrazione più alta e nobile di un essere umano può offrire di se stesso è quella di ricercare sempre, ovunque, la “verità” del momento presente e della circostanza in cui si manifesta e non voler solo proteggere se stesso e affermare sempre, comunque e a tutti i costi, la sua piccola verità.

L’osceno è l’attaccamento alla propria immagine, la grandezza è trascendersi.

SCORPIONE

Lo scalino da salire e poter così progredire, per voi è quello che fa riferimento al giudizio.

I giudizi moralistici, tanto meno gli atteggiamenti punitivi, sono contrari al bene e alla felicità.

Quando sul prossimo si sferrano critiche, in realtà si sta limitando e giudicando se stessi, fornendo un’energia pesante e negativa alla circostanza.

Fermatevi al sorgere di critiche e sentenze, che siano dirette ad altri o a voi stessi, siate morbidi e tolleranti, ciò apporterà armonia e benevolenza nella vostra vita.

SAGITTARIO

A limitare l’evoluzione o lo svolgersi al meglio della vita, può accadere che sia proprio la verità che a parole si professa.

Le verità talvolta possono non solo ergere ma persino rendere più insormontabili certe resistenze con le quali si nascondono i propri limiti che si temono affrontare. Quante volte si nascondono conflitti, ansie, difetti e paure dietro la rigidità di grandi verità.

I dogmi religiosi ne sono l’espressione maggiore.

Ponete attenzione affinché ciò non renda difficile il vostro cammino evolutivo.

CAPRICORNO

E’ facile talvolta confondersi tra i bisogni reali e quelli falsi.

Sovente è più facile riconoscere i falsi bisogni, poiché sono meno nascosti alla luce della coscienza e soprattutto vi è meno coinvolgimento e sofferenza, la stessa che si nasconde per non doverla sentire e quindi affrontare.

Per voi Capricorno, le stelle vi pongono il quesito di riconoscere in questo preciso momento della vostra vita, quali siano i veri bisogni e di occuparvi di appagarli nei tempi e nei modi opportuni.

ACQUARIO

Il risultato del dolore e della sofferenza che si manifesta dietro le esperienze negative, nasce da idee sbagliate e travisamenti.

Il lavoro che va compiuto è di riconoscere le modalità spesso confuse e distorte sulle quali si arroccano grandi e pesanti, nonché gratuite discussioni e bisticci.

La presunzione è figlia della rigidità e dell’egocentrismo, la compassione e la benevolenza sono i fautori della felicità e del buon vivere.

PESCI

Un aspetto difficile ma estremamente costruttivo da concepire è quello di interpretare il male come una corrente di energia negativa, momentaneamente distorta ma potenzialmente divina se trasformata.

Non perdetevi tra i meandri confusi e paranoici di come tutto dovrebbe essere.

Tutto è com’è, risentirsi, negativizzarsi e identificarsi con il conflitto è il modo perché non ci sia possibilità di miglioramento, accogliere e trasformare il disarmonico è il segreto.

26 Aprile 2011

Autore:

admin


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