a cura di Silvia Rossi Mileto.
ARIETE
Contestare può esser un’abitudine inconsapevole ma qualora divenga un atteggiamento prevalente, soprattutto alla presenza di solleciti astrali come quelli odierni, va assolutamente analizzata.
L’accortezza è comprendere lo scopo della rivolta, la motivazione all’origine, forse rabbia repressa?
Prima di opporsi a questa o quell’entità negativa che riconoscete al di fuori di voi, iniziate a opporvi su ciò che ha preso possesso di voi, dei vostri moti interiori che vi muovono reattività, polemica e desiderio di contestare, creando solo malessere e distruttività fine a se stessa.
TORO
Per cambiare il destino, bisogna cambiare le impronte, in altre parole compiere degli sforzi per modificare certe abitudini e crearne delle nuove più vicine alla direzione che vogliamo perseguire.
Assumete l’atteggiamento di osservatore, state a guardarvi e ascoltate come vi sentite all’interno quando continuate a reagire sempre nello stesso modo ormai riconosciuto deleterio e poi pian piano costaterete che la resistenza e la rigidità verso certi automatismi si scioglieranno da sé, questo è il primo passo.
GEMELLI
L’umiltà è la strategia che dovete far vostra.
L’individuo umile, sa e sente di non esser solo, avverte una protezione divina che lo rassicura e lo tiene al riparo dal soffrire inutilmente e ancora prima è illuminato dalla buona stella, che dona benessere su tutti i piani dell’esistenza.
L’orgoglioso crede di dipendere solo da se stesso ed è pronto a tutto per difendere la propria immagine e pensiero. Abbandonatevi, lasciatevi cullare dal piacere del non dimostrare nulla e di stare solo ed esclusivamente nello stare più autentico del vostro essere, senza rincorrere e difendere nulla, siete perfetti e disponete già di tutto.
CANCRO
La presenza di Urano e Saturno, insieme a tutti gli altri pianeti più veloci, v’invitano a prendere coscienza di come tutta la vita sia un grande e continuo palcoscenico sul quale scorrono tante rappresentazioni e dove si interpretano dei ruoli, tragici o comici che siano.
La vita è un oceano nel quale bisogna imparare a nuotare più agilmente possibile, sfruttando maree o mare calmo che sia, cercando di non drammatizzare mai ma restando sempre nel centro dell’osservazione più asciutta e libera possibile dall’emotività eccessiva.
Evitare di identificarsi totalmente, con le emozioni e recitare poi oltre le righe il valore essenziale e reale delle circostanze che è invece in natura.
LEONE
Osservate in modo pratico, costante e distaccato le vostre reazioni quotidiane, esaminate da cosa nascono le posizioni o le idee ferme e fisse sulle quali vi bloccate e chiedetevi a favore di cosa?
E’ utile?
Serve a qualcuno?
Le rigidità sono l’espressione di attimi di ottusità che causano dolore gratuito e danno il via a una serie d’incomprensioni e difficoltà, personali e nel campo relazionale.
Fluite dentro i moti della vita, non ergete ostacoli e barriere, non sono mai utili tanto meno rendono felici e liberi. Meditate.
VERGINE
Nell’apparenza gli esseri umani in genere si comportano bene affinché possano così compiacere il prossimo e assicurarsi la benevolenza ma la realtà intima e profonda nell’uomo è di gran lunga diversa, più complessa e articolata è soprattutto, un accumulo d’incoerenze.
La vita celeste v’impone un ascolto più cosciente e sincero delle contraddizioni che si muovono nel vostro interno, oscene e terribili che siano, siete esposti e portati a prenderne atto.
Partite dal caos per giungere verso l’equilibrio, forse diverso da quello che avete sempre immaginato ma autentico.
BILANCIA
Lo scopo dell’esistenza e del vivere stesso si scosta totalmente dal dover sempre aver ragione, stare nel giusto e soprattutto non cedere mai davanti all’evidenza.
La dimostrazione più alta e nobile di un essere umano può offrire di se stesso è quella di ricercare sempre, ovunque, la “verità” del momento presente e della circostanza in cui si manifesta e non voler solo proteggere se stesso e affermare sempre, comunque e a tutti i costi, la sua piccola verità.
L’osceno è l’attaccamento alla propria immagine, la grandezza è trascendersi.
SCORPIONE
Lo scalino da salire e poter così progredire, per voi è quello che fa riferimento al giudizio.
I giudizi moralistici, tanto meno gli atteggiamenti punitivi, sono contrari al bene e alla felicità.
Quando sul prossimo si sferrano critiche, in realtà si sta limitando e giudicando se stessi, fornendo un’energia pesante e negativa alla circostanza.
Fermatevi al sorgere di critiche e sentenze, che siano dirette ad altri o a voi stessi, siate morbidi e tolleranti, ciò apporterà armonia e benevolenza nella vostra vita.
SAGITTARIO
A limitare l’evoluzione o lo svolgersi al meglio della vita, può accadere che sia proprio la verità che a parole si professa.
Le verità talvolta possono non solo ergere ma persino rendere più insormontabili certe resistenze con le quali si nascondono i propri limiti che si temono affrontare. Quante volte si nascondono conflitti, ansie, difetti e paure dietro la rigidità di grandi verità.
I dogmi religiosi ne sono l’espressione maggiore.
Ponete attenzione affinché ciò non renda difficile il vostro cammino evolutivo.
CAPRICORNO
E’ facile talvolta confondersi tra i bisogni reali e quelli falsi.
Sovente è più facile riconoscere i falsi bisogni, poiché sono meno nascosti alla luce della coscienza e soprattutto vi è meno coinvolgimento e sofferenza, la stessa che si nasconde per non doverla sentire e quindi affrontare.
Per voi Capricorno, le stelle vi pongono il quesito di riconoscere in questo preciso momento della vostra vita, quali siano i veri bisogni e di occuparvi di appagarli nei tempi e nei modi opportuni.
ACQUARIO
Il risultato del dolore e della sofferenza che si manifesta dietro le esperienze negative, nasce da idee sbagliate e travisamenti.
Il lavoro che va compiuto è di riconoscere le modalità spesso confuse e distorte sulle quali si arroccano grandi e pesanti, nonché gratuite discussioni e bisticci.
La presunzione è figlia della rigidità e dell’egocentrismo, la compassione e la benevolenza sono i fautori della felicità e del buon vivere.
PESCI
Un aspetto difficile ma estremamente costruttivo da concepire è quello di interpretare il male come una corrente di energia negativa, momentaneamente distorta ma potenzialmente divina se trasformata.
Non perdetevi tra i meandri confusi e paranoici di come tutto dovrebbe essere.
Tutto è com’è, risentirsi, negativizzarsi e identificarsi con il conflitto è il modo perché non ci sia possibilità di miglioramento, accogliere e trasformare il disarmonico è il segreto.