Parmense, sportivo di 25 anni, è morto dopo essersi lanciato con la tuta alare, la wingsuit, per una sorta di caduta libera che termina con l’apertura di un paracadute, dal viadotto San Giuliano a Caltanissetta schiantandosi al suolo.
A chiamare le ambulanze e la polizia è stata la donna che l’accompagnava. Lui voleva tentare un impresa estrema ma anche di denuncia infatti il ponte da tre anni è interdetto alla circolazione perchè non sicuro.
Sul posto anche l’elisoccorso.
Non si sa bene ancora cosa possa essere accaduto, quello che è certo è che la vittima non era uno sprovveduto. Era un vero atleta, un paracadutista professionista, un amante degli sport estremi, ma molto allenato a queste discipline un po’ spericolate.
Col wingsuit aveva già all’attivo quasi un migliaio di salti. Era anche un esperto videomaker volante: portava sempre il casco con la sua telecamera go pro e non si esclude quindi che possano esserci delle immagini dell’incidente in possesso delle autorità intervenute sul posto.
La tragedia si è consumata subito dopo la galleria di uscita dalla città. La polizia analizzerà anche l’attrezzatura tecnica del paracadutista per verificare eventuali negligenze o malfunzionamenti.
foto e news da https://www.lasicilia.it/
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