Da darne la notizia è l’ENEA (Comitato Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo dell’Energia Nucleare e delle Energie Alternative),
IL ricercatore pare sia stato male proprio mentre era in acqua.
Luigi Michaud, classe 1974, era messinese, sposato, due figli, laureato in Scienze Biologiche tredici anni fa, aveva già partecipato ad altre spedizioni in Antartide, mettendosi in evidenza per la sua professionalità e bravura.
La notizia ha colto di sorpresa la comunità accademica messinese .
“A nome di tutta l’Università degli Studi di Messina – il messaggio del Rettore, prof. Pietro Navarra – esprimo il più sentito cordoglio, in particolare alla moglie Angela ed ai piccoli Carlo e Sophie, per la gravissima perdita. L’idea di una giovane vita interrotta così tragicamente e prematuramente, ci addolora e ci lascia attoniti. Allo stesso tempo, l’amore per la ricerca e la scoperta, che ha sempre animato e spinto l’attività del dott. Luigi Michaud, non può che rappresentare un esempio assoluto per tutti noi. Ed anche per questo non dimenticheremo la sua figura e faremo di tutto per onorarla nel modo migliore”.
Quelli del Dipartimento di Scienze Biologiche ed Ambientali, i colleghi che lavoravano con lui hanno detto: “Non potremo mai dimenticare le sue doti umane e morali”. Aggiungendo: “Luigi, che sempre riusciva ad associare la sua grande statura ad una simpatia unica nel suo genere. Ieri, quel mare dell’ Antartide che Luigi amava, con un amore incondizionato, lo ha cullato durante un immersione scientifica come tante altre volte, ma purtroppo in questa occasione gli è stato fatale”.