La cantante abitava a Camden Square.
La polizia è arrivata nel suo appartamento dopo una chiamata dei servizi d’emergenza verso le 4 di pomeriggio. Secondo fonti della polizia le circostanze della morte sarebbero ancora da chiarire, anche se alcuni parlano di overdose
Durante il suo ultimo tour di giugno era stata costretta ad abbandonare la scena. L’unica attesissima data italiana, il 16 luglio al Summer Festival di Lucca, era saltata. In un successivo comunicato il management aveva annunciato che l’intero tour era stato cancellato. “Tutte le persone che le sono vicine”, recitava la nota, “intendono fare tutto il possibile per aiutarla a tornare al suo meglio e le sarà dato il tempo necessario perché questo avvenga”. L’ultimo concerto della Winehouse risale al 18 giugno scorso a Belgrado, quando davanti a 20 mila persone ai piedi della fortezza Kalemegdan.
SUNDAY MIRROR, MORTE PER COCKTAIL DI FARMACI E DROGA
Amy Winehouse sarebbe morta a causa di un cocktail di farmaci e droghe. E’ quanto scrive il Sunday Mirror citando imprecisate fonti. Il Sun ha riferito che gli amici della cantante negli ultimi tempi avevano piu’ volte espresso il timore in merito al suo “consumo di vodka, totalmente fuori controllo”. Winehouse, secondo le fonti citate dal tabloid, era svenuta tre volte in casa nell’ultima settimana.
L’ULTIMO CONCERTO A BELGRADO
L’ultimo concerto di Amy Winehouse, travata morta oggi, risaliva al 18 giugno scorso a Belgrado, quando davanti a 20 mila persone ai piedi della fortezza Kalemegdan è stata sonoramente fischiata. La controversa artista inglese, come immortalato in un video che ha fatto il giro del web, era sembrata troppo ubriaca per cantare, aveva balbettato alcuni dei suoi pezzi, non riuscendo per alcuni tratti della performance neanche a stare dietro ai musicisti. Nel corso dell’esibizione Amy Winehouse, che da poco aveva terminato una cura per disintossicarsi dall’alcol, aveva anche abbandonato la scena per ben due volte, tra i fischi dei fan accorsi anche dai paesi vicini. I musicisti avevano anche cercato di calmare il pubblico. Subito dopo l’intero tour europeo era stato cancellato. Amy Winehouse era attesa anche in Italia, il 16 luglio, al Summer Festival di Lucca, unica tappa del suo tour nel nostro paese.
UN TIMBRO INCONFONDIBILE ‘MALEDETTÒ DA DROGA E ALCOOL
Ventisette anni, londinese, una voce inconfondibile, icona della fusione ‘magicà di Rhythm and Blues, soul, jazz e rock and roll, Amy Winehouse, in questi anni si è fatta conoscere anche per i suoi problemi di anoressia e bulimia. Oltre che di alcool e droga. Ma anche per la sua eccentricità. Erano noti i suoi numerosi tatuaggi di donne nude. Ma il tratto della dipendenza da sostenze stupefacenti è quello che più fortemente ha caratterizzato il suo personaggio. Risale ad un mese fa la torunèe in cui la cantautrice è stata costretta a sospendere il concerto a Belgrado proprio per lo stato di ebrezza in cui si trovava. Un concerto, che in realtà doveva segnare il suo ritorno sulle scene dopo un ennessimo ricovero per disintossicarsi. Un nuovo flop, quindi, che questa volta l’ha costretta a cancellare le date successive del suo tour europeo e a prendersi una nuova pausa, questa volta a tempo indeterminato. Nata il 14 settembre del 1983 a Enfield, in Inghilterra, da una famiglia ebraica (il padre un tassista, la madre un’infermiera), Amy cresce a Southgate, riuscendo a fondare, già all’età di 10 anni, un gruppo rap amatoriale chiamato Sweet ‘n’ Sour, as Sour da lei stessa definito la versione bianca ed ebraica delle Salt-n-Pepa. Tre anni dopo arriva la prima chitarra. La musica ‘corrè dentro di lei ed Amy a 16 anni canta già come professionista. Complice la scelta del suo amico e cantante soul Tyler James di inviare una sua demo ad un talent scout. Arriva così la firma per la sua etichetta discografica, la Island/Universal.
LA BIOGRAFIA
Amy Jade Winehouse nasce il 14 settembre 1983 a Enfield, Middlesex, Inghilterra, in una famiglia ebraica di padre di origine russa, un tassista, e di madre infermiera.
Cresce a Southgate, Londra dove frequenta la Ashmole School. All’età di dieci anni fonda un gruppo rap amatoriale chiamato Sweet ‘n’ Sour, as Sour. Lo descrive come la versione bianca ed ebraica delle Salt-n-Pepa. A dodici anni frequenta la Sylvia Young Theatre School, ma a tredici viene espulsa perché non si applica e a causa di un piercing al naso. In seguito frequenta la BRIT School a Selhurst, Croydon. Cresce ascoltando diversi tipi di musica (dalle Salt-n-Pepa a Sarah Vaughan) e riceve la sua prima chitarra a tredici anni.
Inizia a cantare come professionista all’età di sedici anni, dopo che il suo amico e cantante soul Tyler James manda una sua demo ad un talent scout. Firma per la sua etichetta discografica attuale, la Island/Universal. 2003 – 2004: Frank Il suo album di debutto, Frank, viene pubblicato il 20 ottobre 2003. Viene prodotto principalmente da Salaam Remi, con molte influenze jazz e salvo due cover, ogni canzone è scritta (anche se non interamente) dalla Winehouse. L’album riceve critiche positive.
La sua voce viene paragonata a quella di Sarah Vaughan e Macy Gray. L’album arriva ad alti livelli nelle classifiche inglesi quando nel 2004 viene nominato ai BRIT Awards nelle categorie British Female Solo Artist e British Urban Act. Riceve due dischi di platino e vende in totale 1 milione e mezzo di copie.
In seguito, ancora nel 2004, vince l’Ivor Novello Award come Best Contemporary Song con il suo primo singolo Stronger Than Me.[8] Frank figura anche nella lista del Mercury Prize. Dopo la pubblicazione, la cantante commenta di sentirsi soltanto per l’80% dietro l’album a causa dell’inclusione da parte della casa discografica di alcune canzoni che non le sono piaciute. Dopo la pubblicazione del suo secondo album afferma: non riesco neanche più ad ascoltarlo, Frank. Anzi, non sono mai riuscita ad ascoltarlo. Suonarlo dal vivo mi piace, ma ascoltarlo è un’altra cosa.
Il 27 ottobre 2006 viene pubblicato a livello mondiale l’album Back to Black, che in Inghilterra arriva alla vetta della UK Albums Chart in pochissime settimane. Negli USA l’album raggiunge la posizione numero 7º ed è un debutto molto alto per un disco di una cantante inglese nella Billboard 200. Il singolo apripista ad aver anticipato l’uscita dell’album è Rehab, pubblicato il 23 ottobre 2006, che diviene un tormentone mondiale. Questa canzone parla del suo rifiuto di disintossicarsi dall’alcol e dalla droga. Il secondo singolo ad essere estratto dall’album è You Know I’m No Good, uscito l’8 gennaio 2007, che non raggiungerà mai la prima posizione della classifica pur ricevendo un giudizio favorevole dalla critica. Il terzo singolo è la title track dell’album che si intitola Back to Black e che viene pubblicato il 30 aprile 2007 riscuotendo il successo di Rehab, tanto da portare la Winehouse alla vittoria della categoria Artist Choice presente negli MTV Europe Music Awards 2007, tenuti a Monaco di Baviera il 1º novembre 2007. Il quarto singolo ad essere stato pubblicato, il 13 agosto 2007, è Tears Dry On Their Own che viene trasmesso con regolarità nelle radio ma senza diventare un tormentone come Rehab o Back to Black. Il quinto singolo pubblicato il 10 dicembre 2007 è Love Is a Losing Game.
Il 10 febbraio 2008 vince cinque Grammy Award: tre per la canzone Rehab nelle categorie “Record of the Year”, “Song of the Year” e “Best Female Pop Vocal Performance”, uno nella categoria “Best New Artist” e uno per l’album Back to Black nella categoria “Best Pop Vocal Album”. La cantante si aggiudica così tre dei quattro premi più importanti e si allinea alle altre 4 cantanti che abbiano ottenuto un numero così elevato di riconoscimenti in un solo anno: Lauryn Hill, Alicia Keys, Norah Jones e Beyoncé. Nel novembre 2010 la cantante ha annunciato un suo ritorno sulle scene musicali e sui palchi dei concerti nel 2011, che si sarebbero tenuti in Brasile. La cantante perde quattro taglie tra la pubblicazione del primo e del secondo album. (da Wikipedia.it) Ci aveva provato già nel 2006. Dopo tre mesi ai Caraibi, Amy Winehouse era tornata a Londra annunciando: “Mi sono disintossicata e voglio tornare al lavoro”. E riguardo al suo futuro, la cantante aveva aggiunto: “Dopo aver realizzato un album, voglio trovare un uomo e costruirmi una famiglia. E’ la cosa più importante, per me”
fonte: http://affaritaliani.libero.it