E’ deceduta nel tardo pomeriggio Lorena Mangano, era rimasta vittima di un incidente stradale sabato notte a Messina. Il suo giovane cuore ha smesso di battere questo pomeriggio, intorno alle 17.30, ma già il suo quadro clinico non lasciavano molto spazio alle speranze, al Policlinico. I familiari hanno autorizzato -con un nobile gesto di grande “cuore” – l’espianto degli organi. L’ultimo dono di una ragazza solare. La salma verrà restituita ai familiari subito dopo l’espianto ai familiari, quindi farà ritorno a Capo d’Orlando nella giornata di domani. I funerali si svolgeranno giovedì 30 giugno presso la Chiesa Cristo Re.
E così la comunità orlandina, e non solo, si ritrova piegata in due affranta dal dolore e dallo sconforto dopo aver pregato e sperato, fino alla fine, anche quando i medici che dal momento del ricovero avevano definito le sue condizioni drammatiche ne avevano riconosciuto la sua morte celebrale avevano, sino alla fine, sperato in un miracolo.
Il dramma si è consumato, così, sino all’ultimo. Troppo serie le fratture riportate con violento trauma cranico.
Il magistrato ha disposto il sequestro dei veicoli in modo che vengano eseguiti accertamenti tecnici approfonditi, mentre gli investigatori della polizia municipale di Messina, che hanno eseguito subito dopo l’impatto i rilievi del caso, cercano eventuali testimoni oculari, altri indizi e sopratutto stanno vagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza che “osservavano” quel tratto di strada.
Inquietante il sospetto che il militare al volande dell’Audi possa aver alzato il gomito prima di mettersi in marcia e su questo la ragazza che era a bordo con lui dovrà dire la sua.
Da chiarire anche il possibile coinvolgimento di un’altra vettura sul luogo dell’incidente.
Si è parlato da subito di una Fiat 500 Abarth che affiancava, quasi come in una gara, l’Audi . Tutto a velocità sostenuta incuranti di semafori e divieti.
Durante l’ispezione sulla Panda , l’auto di Lorena, si è accertato che aveva ancora la prima marcia innestata.
Potrebbe essere l’indicatore che la giovane, si era appena messa in marcia, probabilmente subito dopo scattato il verde del semaforo dell’incrocio tra il Torrente Trapani ed il viale Garibaldi luogo dell’impatto.
Ma sono ipotesi tecniche alle quali potranno dare risposte solo i periti.
Al momento è solo l’ora del dolore per una vita spezzata.
Grande successo domenica 15 dicembre al Salone Borsa della Camera di Commercio di Messina per…
Il fermo tra Sant’Agata e Buonfornello. il camion trasportava metano (altro…)
A Brolo, un nuovo tentativo di truffa è stato sventato grazie alla prontezza e alla…
Ritorna, a Barcellona PG, il presepe di Serena Lo Conti: un’opera d’arte tra tradizione e…
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…