Di Dio si trovava detenuto presso la casa circondariale di Caltanissetta.
Il tribunale del Riesame di Palermo, dopo che la VI Sez. Penale della Cassazione su ricorso presentato dall’ Avv Benedetto Ricciardi aveva annullato con rinvio l’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal GIP di Palermo e con la quale erano finiti in carcere oltre 56 persone tra boss e gregari, accogliendo la tesi difensiva degli avvocat Ricciardi e Gugino, ha riqualificato il reato contestato al Di Dio da 416 bis c.p. In quello di cui all’articolo 378 c.p. (Favoreggiamento aggravato) ed ha disposto l’ immediata scarcerazione sostituita con quella degli arresti domiciliari. Il
Di Dio si trovava detenuto presso la casa circondariale di Caltanissetta.