“Il ricordo di Peppino Impastato e di Felicia Bartolotta ci deve spingere tutti, società, politica e istituzioni, a rinnovare l’impegno per la difesa della legalità.
Una difesa che passa anche attraverso il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia. La decisione di assegnare la casa del boss Tano Badalamenti al Centro Impastato va in tale direzione. La decisione di mettere in vendita i beni sottratti a Cosa nostra, invece, apre la strada a dei rischi che il Paese non si può permettere”.
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