A Strasburgo, approvata a larga maggioranza la risoluzione sul Programma di Stoccolma, proposta della stessa Borsellino, che prevede di destinare a fini sociali beni confiscati alla criminalitàorganizzata e alle mafie.
“Mentre Strasburgo riconosce la necessitàdi adottare uno strumento legislativo europeo per il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alle organizzazioni criminali, il Parlamento italiano lavora a una norma che fa a pezzi questo stesso principioâ€Â. Così l’eurodeputata Rita Borsellino commenta la risoluzione sul Programma di Stoccolma, votata oggi a larga maggioranza, con la quale il Parlamento europeo ha accolto favorevolmente la proposta della stessa Borsellino di destinare a fini sociali, a livello europeo, i beni confiscati alla criminalitàorganizzata e alle mafie. “Vendere all’asta i beni confiscati alle mafie, così come indicato da un emendamento votato dal Parlamento italiano – aggiunge – non farebbe altro che consegnare nelle mani delle organizzazioni mafiose ville, case e terreni appartenuti ai boss. Per questo, Strasburgo ha ritenuto opportuno seguire l’esempio della legge italiana, la 109 del ’96, quella stessa legge che oggi proprio l’Italia rischia di stravolgereâ€Â.
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