MAFIA DEI PASCOLI – Sentenza d’Appello: Pene ridotte e nuove assoluzioni nel maxiprocesso Nebrodi
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MAFIA DEI PASCOLI – Sentenza d’Appello: Pene ridotte e nuove assoluzioni nel maxiprocesso Nebrodi

La Corte d’Appello di Messina ha emesso ieri sera la sentenza nel maxiprocesso scaturito dall’operazione Nebrodi, una delle più imponenti inchieste italiane e internazionali riguardanti le truffe sui fondi comunitari destinati all’agricoltura, nelle quali, secondo gli inquirenti, la mafia dei pascoli aveva messo le mani.

Dimezzata la pena per l’ex sindaco di Tortorici

L’operazione, condotta dalla DDA di Messina, guidata da Giuseppe Lombardo, aveva portato all’arresto di 94 persone e al sequestro di 151 aziende agricole nel gennaio del 2020. In primo grado, 90 imputati su 101 erano stati condannati con pene complessive per oltre 600 anni di carcere, mentre 11 erano stati assolti.

Il processo di appello tra pene ridotte e prescrizioni

Nel giudizio d’appello, i giudici, presieduti da Francesco Tripodi, hanno sostanzialmente ridotto molte delle condanne stabilite in primo grado, tenendo conto della prescrizione di diversi reati e di alcune assoluzioni parziali. Sono state azzerate 24 condanne, di cui sette con assoluzione piena. Un punto cruciale della sentenza è stato il ridimensionamento delle accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso per il cosiddetto “gruppo Faranda”, ritenuto vicino al clan dei Bontempo Scavo, sostituite da un’associazione a delinquere semplice.

soddisfazione nel pool degli avvocato difensori

Tra i protagonisti del processo, diverse figure di rilievo hanno visto le proprie condanne ridotte.

Ad esempio:

  • Salvatore Faranda ha visto la sua pena ridotta da 30 a 20 anni di reclusione.
  • Sebastiano Bontempo, soprannominato “Biondinu”, ha ottenuto una riduzione da 25 anni e 7 mesi a 20 anni e 6 mesi.
  • Sebastiano Conti Mica, detto “Belloccio”, ha avuto una riduzione da 23 anni e 6 mesi a 17 anni e 6 mesi.

Anche l’ex sindaco di Tortorici, Emanuele Galati Sardo, ha ottenuto un significativo sconto di pena, passando dai 6 anni e 2 mesi del primo grado a 3 anni e 1 mese di reclusione.

In diversi casi, i reati sono stati dichiarati estinti per prescrizione o gli imputati sono stati assolti perché il fatto non sussisteva o non costituiva reato. Tra questi, alcune assoluzioni di spicco:

  • Laura Arcodia, inizialmente condannata a 2 anni e 2 mesi, è stata assolta per non aver commesso il fatto.

In molti altri casi, la prescrizione ha giocato un ruolo decisivo, come per Bontempo Alessio e Bontempo Gino, che hanno visto annullate le condanne per reati ormai estinti.

Un Processo complesso

La decisione della Corte d’Appello rappresenta un punto cruciale nel lungo percorso giudiziario di questa imponente inchiesta. Sebbene molte delle pene siano state ridotte o cancellate per via della prescrizione, l’inchiesta Nebrodi ha segnato un’importante vittoria contro la criminalità organizzata. Tuttavia, le riduzioni delle condanne sollevano interrogativi su come il sistema giudiziario possa affrontare in maniera più efficace i reati legati alla mafia, garantendo tempi rapidi e certezza delle pene.

Dal dispositivo:

Queste le pene in appello:

AGOSTINO Ninone Pasqualino: 8 anni di reclusione (in primo grado 13 anni e 4 mesi)

ARCODIA Laura: assolta per non aver commesso il fatto (in primo grado condannata a 2 ani e 2 mesi)

ARMELI Sebastiano: assolto da un capo di imputazione perché il fatto non sussiste; estinto un secondo capo di imputazione (in primo grado condanna per 7 anni e 4 mesi)

ARMELI Giuseppe: 3 anni di reclusione (in primo grado 9 anni e 2 mesi).

ARMELI MOCCIA Giuseppe, 2 anni di reclusione; pena sospesa (in primo grado 3 anni e 10 mesi)

ARMELI MOCCIA Rita: 3 anni e 4 mesi (in primo grado 7 anni e 8 mesi).

ARMELI MOCCIA Salvatore: 1 anno e 3 mesi di reclusione, pena sospesa (in primo grado 5 anni e 4 mesi di reclusione e 5.000€ di multa)

BARBAGIOVANNI Calogero: 12 anni e 8 mesi di reclusione (in primo grado 15 anni e 6 mesi di reclusione).

BONTEMPO Alessio: reato estinto per prescrizione (in primo grado 2 anni di reclusione; pena sospesa).

BONTEMPO Gino: reati estinti per prescrizione (in primo grado condanna a 4 anni di reclusione).

BONTEMPO Giuseppe: assolto da un capo di imputazione perché il fatto non costituisce reato; prescritti gli altri reati (in primo graso 3 anni e 4 mesi).

BONTEMPO Salvatore: 10 anni di reclusione (in primo grado condanna a 12 anni).

BONTEMPO Sebastiano detto “biondinu” – 20 anni e 6 mesi (in primo grado 25 anni e 7 mesi).

BONTEMPO SCAVO Sebastiano: assolto perché il fatto non sussiste (in primo grado condanna a 6 anni e 6 mesi di reclusione).

CALA’ LESINA Salvatore: assolto perché il fatto non sussiste (in primo grado condanna a 10 anni di reclusione).

CALABRESE Maria Chiara 2 anni e 8 mesi e 3.334 euro di multa (in primo grado 4 anni di reclusione e 5.000 euro di multa).

CALCO’ LABRUZZO Gino confermata la condanna a 10 anni di reclusione

CALI’ Antonino 2 anni e 3 mesi ai domiciliari (in primo grado 3 anni e 4 mesi)

CAPUTO Antonio 2 anni e 8 mesi (in primo grado 4 anni di reclusione).

CARCIONE Giuseppe, assolto per non aver commesso il fatto (in primo grado condanna a 3 anni e 4 mesi)

COCI Jessica: assolta perché il fatto non sussiste per 3 capi di imputazione e perché il fatto non costituisce reato per altri due (in primo grado 5 anni e 10 mesi)

COCI Carolina: 1 anno e 6 mesi, pena sospesa (in primo grado 3 anni)

COCI Domenico: 13 anni e 8 mesi (in primo gra do 17 anni e 6 mesi di reclusione).

COCI Rosaria: 1 anno e 8 mesi (primo grado 4 anni e 8 mesi).

COCI Sebastiano: 2 anni e 5 mesi (in primo grado 4 anni e 4mesi)

CONTI MICA Denise: 1 anno e 8 mesi, pena sospesa (primo grado 3 anni di reclusione).

CONTI MICA Sebastiano detto “Belloccio”: 17 anni e 6 mesi (in primo grado 23 anni e 6 mesi).

CONTI PASQUARELLO Giusi: 1 anno e 6 medi pena sospesa (primo grado 4 anni e 4 mesi).

CONTI TAGUALI Ivan: 7 anni e 6 mesi ( primo grado 11 anni e 2 mesi).

COSTANTINI Massimo: assolto per non aver commesso il fatto (primo grado 5 anni)

COSTANZO ZAMMATARO Antonina: assolta perché il fatto non costituisce reato (primo grado 4 anni e 4 mesi)

COSTANZO ZAMMATARO Claudia: assolta perché il fatto non costituisce reato (primo grado 3 anni).

COSTANZO ZAMMATARO Giuseppe (1950): 1 anno e 6 mesi, pena sospesa (primo grado 5 anni)

COSTANZO ZAMMATARO Giuseppe “u carretta” (1982): 14 anni e 6 mesi (primo grado 16 anni e 4 mesi).

COSTANZO ZAMMATARO Giuseppe “rummuluni” (1985): assolto per non aver commesso il fatto (primo grado condanna a 12 anni di reclusione).

COSTANZO ZAMMATARO Loretta: reati estinti per prescrizione (primo grado 3 anni e 2 mesi).

COSTANZO ZAMMATARO Romina: reato estinto per prescrizione (primo grado 3 anni)

COSTANZO ZAMMATARO Valentina: 1 anno e 4 mesi, pena espiata (primo grado condanna a 6 anni).

CRASCI’ Barbara: 1 anno e 8 mesi, pena sospesa (in primo grado 4 anni).

CRASCI’ Katia reati estinti per prescrizione (primo grado 4 anni e 4 mesi).

CRASCI’ Lucio Attilio Rosario: 6 anni e 6 mesi (primo grado 9 anni e 10 mesi).

CRASCI’ Salvatore Antonino: 1 anno e 8 mesi, pena sospesa (in primo grado 3 anni e 4 mesi)

CRASCI’ Sebastiano: 4 anni e 3 mesi (in primo grado 6 anni e 6 mesi)

CRAXI’ Sebastiano: 9 anni e 4esi (primo grado  13 anni e 7 mesi).

CRIMI Sara Maria: 1 anno e 8 mesi, 1.000 euro di multa, pena sospesa (primo grado 2 anni di reclusione e 5.000 euro di multa).

DELL’ALBANI Salvatore:  2 anni e 6 mesi (primo grado 4 anni e 10 mesi).

DESTRO MIGNINO Santo: 4 anni e 20.000 euro di multa ( primo grado 10 anni e 6 mesi di reclusione).

DESTRO MIGNINO Sebastiano: 3 anni e 6 mesi e 18.000 euro di multa (primo grado 10 anni e 4 mesi).

DI MARCO Marinella: assolta perché il fatto non costituisce reato (primo grado condanna a  6 anni e 11 mesi).

DI STEFANO Maurizio: 1 anno e 4 mesi, pena sospesa (primo grado 3 anni e 4 mesi).

FARANDA Antonino: 2 anni e 5 mesi (primo grado 5 anni e 4 mesi).

FARANDA Aurelio Salvatore: 20 anni (primo grado 30 anni di reclusione).

FARANDA Davide: 3 anni e 6 mesi (primo grado 4 anni)

FARANDA Emanuele Antonino: 5 anni e 6 mesi (primo grado 6 anni e 2 mesi di reclusione).

FARANDA Gaetano: 4 anni e 2 mesi (primo grado 6 anni e 2 mesi di reclusione).

FARANDA Gianluca: 3 anni e 8 mesi (primo grado 4 anni di reclusione).

FARANDA Massimo Giuseppe: 7 anni e 2 mesi (primo grado 11 anni).

FERRERA Giuseppe: 2 anni, pena sospesa (in primo grado 2 anni)

FOTI Valentina: 2 anni e 5.000 euro di multa, sospensione condizionale (primo grado 2 anni di reclusione e 5.000 euro di multa).

GALATI GIORDANO Vincenzo (classe ’58): 2 anni e 4 mesi e 12.000 euro di multa (primo gradi 4 anni di reclusione e 30 mila euro di multa).

GALATI GIORDANO Vincenzo detto “Lupin” (classe 69): 19 anni e 6 mesi (primo grado 21 anni e 8 mesi.

GALATI MASSARO Santo: 1 anno e 4 mesi (primo grado 4 anni e 4 mesi).

GALATI PRICCHIA Daniele: due anni e due mesi (primo grado 4 anni e 10 mesi).

GALATI SARDO Emanuele: 3 anni e 1 mese (primo grado 6 anni e 2 mesi).

GULINO Mario: assolto per non aver commesso il fatto (primo grado 7 anni e 10.000 euro di multa).

HILA Alfred: assolto per non aver commesso il fatto; rinviato il fascicolo al pm per altro reato (primo grado 10 anni di reclusione).

LINARES Roberta: assolta perché il fatto non costituisce reato (primo grado 4 anni e 2 mesi).

LOMBARDO FACCIALE Pietro: 1 anno e 7 mesi, pena sospesa (primo grado 11 anni e 8 mesi).

LUPICA SPAGNOLO Francesca: 1 anno e 5 mesi, pena sospesa (primo grado 3 anni e 8 mesi).

LUPICA SPAGNOLO Rosa Maria: un anno e 10 mesi, pena sospesa (primo grado 5 anni e 6 mesi).

MANCUSO CATARINELLA Jessica: 2 anni di reclusione, sospensione condizionale e 5.000 euro multa – concordato in appello- (primo grado 3 anni e 7.500 euro di multa).

MANCUSO Cristoforo Fabio, assolto per un capo di imputazione; altri reati prescritti (primo grado 3 anni di reclusione).

MARINO Agostino Antonino: 6 anni e 4 mesi (primo grado 9 anni e 6 mesi di reclusione).

MARINO Rosario: 4 anni e 3 mesi (primo grado 6 anni e 8 mesi).

NATOLI Giuseppe: 3 anni e 5 mesi (primo grado 6 anni e 8 mesi).

PATERNITI BARBINO Antonino Angelo: assolto perché il fatto non costituisce reato (primo grado condanna a 4 anni e 10 mesi).

PIRRIATORE Massimo: 1 anno e 2 mesi ( primo grado 3 anni e 6 mesi).

PRUITI Elena: 1 anno e 6 mesi, pena sospesa e 800 euro di multa (primo grado 5 anni e 2 mesi).

PROTOPAPA Francesco: 7 anni e 6 mesi (primo grado 10 anni di reclusione).

REALE Angelamaria: 1 anno e 6 mesi, pena sospesa e non menzione, 800 euro multa (primo grado 2 anni di reclusione e 5.000 euro di multa).

RIZZO SCACCIA Danilo: 1 anno e 2 mesi (primo grado 3 anni e 6 mesi).

SCINARDO TENGHI Giuseppe: 3 anni e 2 mesi (primo grado 4 anni).

SCINARDO Giuseppina: 2 anni e pena sospesa (primo grado 3 anni e 4 mesi).

SPASARO Angelica Giusy: 10 mesi, pena sospesa ed multa da 800 euro (primo grado 3 anni e 4 mesi).

SPASARO Giuseppe Natale: reato prescritto (primo grado 2 anni e 6 mesi)

STRANGIO Antonia: 3 anni e due mesi (primo grado 11 anni e 10 mesi di reclusione).

TALAMO Mirko: 2 anni e 3 mesi (primo grado condanna a 3 anni).

VECCHIO Giovanni: 5 anni e 5 mesi ( primo grado 10 anni e 3 mesi)

ZINGALES Carmelino: assolto perché il fatto non costituisce reato (primo grado 5 anni e 8 mesi).

Nella foto in alto l’avvocato Salvatore Cipriano, difensore di diversi accusati

 

il commento di Giuseppe Antoci

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6 Settembre 2024

Autore:

redazione


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