“Con questo attentato, la mafia ha dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, di essere ancora attiva sul territorio. Spero che le indagini possano portare in tempi rapidi all’individuazione dei responsabili. Ma nell’attesa è necessario che le istituzioni, Regione in primis, permettano alle vittime di questo attentato, imprenditori e lavoratori, di riprendere al più presto le loro attività. E’ questa la migliore risposta che possiamo dare al racket”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, in merito all’incendio doloso che si è sviluppato ieri sera all’interno dell’area industriale di Brancaccio e che ha distrutto sei capannoni. “Poche ore dopo questo incendio – ha proseguito – ho sentito il governatore di Bankitalia Draghi ribadire ciò che andiamo dicendo da tempo, ossia che la mafia è ormai fortemente radicata al Nord e che ciò costituisce un freno alla crescita. Ebbene, bisogna avere chiaro che quel che è successo a Brancaccio non può essere slegato dall’infiltrazione sempre più pervicace della mafia nel tessuto produttivo, da Milano a Palermo. Senza un contrasto globale alla criminalità organizzata, che coinvolga tutto il Paese – ha concluso – il racket e le altre attività criminali della mafia, così come ha ricordato Ivan Lo Bello, continueranno a proliferare”.
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