E’ la replica dI Sonia Alfano, Presidente dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, alle dichiarazioni rilasciate dal senatore Vizzini a Klauscondicio.
“Se Vizzini non vuole sprofondare sotto la soglia minima di dignità umana prima ancora che politica – prosegue Alfano – si presenti ai magistrati della Procura di Palermo e di quella di Caltanissetta e faccia riportare a verbale tutto ciò che sa. Parlando anche di sé, naturalmente, e di quale sia stato il suo ruolo da esponente della maggioranza di governo nell’Italia delle stragi ed in quella berlusconiana che ne è il frutto diretto. In realtà – sottolinea il presidente dell’Associazione – le parole di Vizzini sembrano solo messaggi cifrati, utili a una riverniciatura della sua facciata irrimediabilmente insozzata dalle accuse di quel Massimo Ciancimino che oggi lo stesso Vizzini afferma essere stato il detonatore di ‘molte memorie che si sono riattivate’. Buon ultimo, cominci anche Vizzini a riattivare la sua memoria – conclude -, davanti ai magistrati”.
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