In 300 sono rimasti isolati per il maltempo, fermi tutti i collegamenti con le isole minori. A Palermo, oltre 100 passeggeri hanno trascorso la notte in porto a bordo della Tirrenia diretta a Napoli. Petrosino (Tp) invaso dalle alghe, strade impraticabili.
È partita stamattina alle 6 da Palermo per Napoli la nave Rubattino della Tirrenia che ieri avrebbe dovuto salpare alle 20, ma che è rimasta in porto a causa delle cattive condizioni del mare. Sempre nella prima mattinata ha lasciato il porto di Napoli il traghetto Janas per il capoluogo siciliano. I circa cento passeggeri imbarcati ieri a Palermo hanno trascorso la notte sulla nave. L’orario d’arrivo è previsto per le 16.30.
Attualmente le condizioni nel Tirreno meridionale sono quasi proibitive, con il mare Forza 8. Da Palermo sono stati sospesi i collegamenti con Ustica e sono rimaste in porto anche le navi cisterna che avrebbero dovuto portare acqua potabile nelle isole minori.
Da due giorni sono isolati per il maltempo anche gli abitanti dell’arcipelago delle Eolie. Aliscafi e traghetti continuano a rimanere bloccati nei porti per il mare in tempesta, che al largo da forza 10 è sceso solamente a forza 9.
La situazione comincia a preoccupare i circa 300 turisti che hanno deciso di trascorrere il Capodanno nelle isole. Un centinaio sono bloccati a Stromboli, dove hanno trascorso la notte di San Silvestro sul cratere accompagnati dalla guida. Numerosi anche gli eoliani che avevano fatto ritorno nella loro terra, ma che ora devono rientrare nelle rispettive cittàper gli impegni lavorativi.
A Milazzo sono anche bloccati numerosi dipendenti pubblici che dovevano prendere servizio anche negli ospedali e nelle guardia mediche e che dovevano dare il cambio ai colleghi bloccati soprattutto nelle isole minori. Fermi al porto anche i camion carichi di derrate alimentari.ÂÂ
I vigili del fuoco la notte scorsa sono stati impegnati a Palermo ed in provincia per interventi conseguenti ai danni causati dal forte vento. Diverse le segnalazioni di alberi finiti sulla sede stradale, cartelloni e pali divelti, cornicioni pericolanti. Non ci sono feriti. E sempre per il maltempo sono interrotti i collegamenti con Ustica: sia il traghetto che l’aliscafo non hanno effettuato le rispettive corse programmate.
A Capo d’Orlando (ME) gran parte del lungomare è chiuso al traffico sia in via Andrea Doria che nell’intero tratto di via Ligabue a causa di mareggiate. Enormi quantitativi di sabbia hanno invaso la sede stradale mentre le onde raggiungono regolarmente la strada dopo aver superato i muri di protezione che, per fortuna, hanno retto all’impeto delle onde.
Da ieri sera un quartiere di Petrosino, in provincia di Trapani, è isolato a causa delle alghe, che raggiungono oltre un metro d’altezza, portate sulla strada dal mare in tempesta. “Non possiamo uscire da casa – dice Francesca Adelfio, abitante della zona – e i problemi non riguardano solo il nostro quartiere. La strada, infatti, è il collegamento principale del paese”. Petrosino, che conta circa settemila abitanti, è situato tra Marsala e Mazara del Vallo. “Abbiano chiamato vigili del fuoco, carabinieri, polizia – aggiunge la donna – ma finora non si è visto nessuno”.
Fonte www.lasiciliaweb.it