Riceviamo e pubblichiamo.
Palazzo Zanca sempre chiuso ai conflitti e alle rivendicazioni dei cittadini.
La giornata europea di lotta contro l’austerità e i tagli allo stato sociale, a Messina, porta con se anche questa piccola “non notizia”.
Proseguendo le brutte abitudini dell’era Buzzanca, infatti, la Polizia Municipale ha sbarrato i cancelli del Comune di Messina ai cinquemila studenti e lavoratori che nella mattinata di ieri, dopo aver animato un lungo corteo, sono giunti in Piazza Unione Europea.
Il gesto ha provocato una reazione indignata e rabbiosa da parte dei manifestanti ed ha messo alcune centinaia di ragazze e ragazzi delle prime file in un’oggettiva situazione di rischio, a causa dello stato di usura dei pesanti cancelli in ferro battuto che avrebbero potuto staccarsi e provocare il ferimento o la morte di diverse persone.
Nel frattempo alcuni agenti della Polizia Municipale strappavano con violenza uno striscione esposto da due militanti della Rete Noponte, strattonando i due ragazzi che sono stati successivamente identificati ed accompagnati fuori dall’edificio.
Ciò che è successo ieri a Messina non è certo paragonabile ai troppi episodi di violenza gratuita da parte delle forze dell’ordine che si sono registrati ieri in tutto il Paese.
Tuttavia Sinistra Ecologia Libertà esprime la massima preoccupazione e il massimo allarme per comportamenti che ormai tendono a ripetersi regolarmente in occasione di mobilitazioni degli studenti e dei lavoratori e che devono essere giudicati quantomeno sproporzionati rispetto ai gesti simbolici e pacifici di dissenso cui vorrebbero dare una risposta.
Le istituzioni democratiche non possono rispondere con la violenza e la chiusura a riccio di fronte alle legittime manifestazioni di protesta delle cittadine e dei cittadini. SEL- Messina è solidale con i militanti Noponte e gli studenti colpiti in modo ingiustificato da provvedimenti repressivi e chiederà ai funzionari e agli agenti delle Forze dell’Ordine di assumersi la piena responsabilità e chiedere scusa all’intera città per atti che si configurano come vere e proprie intimidazioni contro ragazze e ragazzi colpevoli solo di non rassegnarsi passivamente ad essere scippati del proprio futuro.per il circolo Matteo Cucinotta- SEL MessinaTonino
Cafeo Daniele Ialacqua