MARIA RITA SMIRIGLIA – A Galati Mamertino si dichiara “indipendente”
Comunicati Stampa

MARIA RITA SMIRIGLIA – A Galati Mamertino si dichiara “indipendente”

 

 riceviamo e pubblichiamo.

 

 

Scegliere liberamente

 Ho scelto questo titolo poiché esplicita realmente le mie scelte ed opinioni.

Circa due anni fa venivo eletta Consigliere Comunale del Gruppo di maggioranza “Progetto Galati” di questo mio amato paese.

La scelta, profondamente e personalmente libera, scevra da qualunque forma di condizionamento, scaturiva dal certo desiderio di mettermi al servizio del mio paese essendone cittadino, natio, residente.

Ho partecipato attivamente alla vita politica per circa un anno e  mezzo; con entusiasmo e tanta voglia di fare proposte ed iniziative, riguardanti  per lo più i servizi sociali (organizzazione del progetto 328 “estate ragazzi”, del servizio di assistenza igienico-sanitaria scolastico disabili e del servizio contrasto alla povertà e assistenza domiciliare disabili, contribuito all’organizzazione e regolamentazione della fruibilità del pulmino comunale per trasporto disabili ed anziani, organizzazione dell’incontro Servizi sociali con  famiglie dei disabili), mi sono fatta promotrice con apposita proposta di delibera in Consiglio Comunale delle problematiche del poliambulatorio, ho organizzato degli eventi culturali, ho partecipato a degli incontri relativi alla comunicazione con i genitori della scuola dell’infanzia per la gestione della mensa e di altre problematiche, etc.

Ho messo a disposizione il mio tempo ed il mio entusiasmo volentieri, spesso sacrificando, senza remore, famiglia e qualche volta il lavoro e/o problemi personali.

Sono stata presente pensando che “Progetto Galati” rappresentasse realmente un Gruppo di persone con cui si poteva condividere programmi, scelte, proposte eque, giuste per il nostro paese.

Tuttavia con il passare del tempo ho constatato che mi ero sbagliata, salvo eccezioni.

Infatti non sempre tutte le scelte sono state affrontate collegialmente; non sempre le scelte sono state, a mio avviso, quelle giuste per la collettività; non sempre durante le riunioni si discutevano i punti dell’ordine del giorno per cui erano stati convocati tutti gli altri membri del Gruppo né si sono evidenziati intenti comuni volti ad informare e coinvolgere attivamente i Consiglieri Comunali.

Le pecche più’ importanti (preciso nulla di personale), in particolare le ascrivo ad un Capogruppo che a mio parere non ha mai svolto le sue doverose funzioni fondamentali (da coordinatore, informatore del gruppo etc. quale avrebbe dovuto essere….) dimostrando spesso di essere un efficiente portavoce della Giunta o meglio del direttivo piuttosto che dei Consiglieri e quindi dei cittadini.

Qualche esempio: proponendo, all’improvviso in sede di Consiglio Comunale, emendamenti riguardanti il piano triennale delle opere pubbliche, senza averli minimamente accennati la sera precedente durante la riunione con i Consiglieri del suo Gruppo; portando il Gruppo di Consiglieri di Maggioranza a conoscenza che la Corte dei Conti ha scritto al nostro Comune definendolo strutturalmente deficitario, solo dopo un mese circa del ricevimento della missiva e solo in corso di Consiglio comunale….). Spesso o meglio sempre nel suo ruolo di informatore su date o appuntamenti, in qualche modo è stato in ciò sostituito, a mio avviso impropriamente, dal Presidente del Consiglio.

Delle argomentazioni affrontate da me durante le riunioni del Gruppo Consiliare dopo due anni circa di distanza non so più cosa pensare…. Ad esempio:

-sistemazione dell’archivio e della biblioteca comunale, magari molto tempo prima che iniziassero i lavori presso la Scuola dell’infanzia (e quando parlo di sistemazione non mi riferisco all’acquisto di scaffali volti a rimuovere da terra  documenti….)

– organizzazione e sistemazione della piscina comunale e della gestione del servizio  secondo criteri qualitativi e di efficienza diversi, magari un po’ prima che arrivasse la stagione estiva;

– attivazione, garanzia di continuità dei servizi mensa e trasporti alunni, sia a Galati che a S. Basilio, magari un pò prima che iniziasse l’anno scolastico, senza fatidiche interruzioni;

– sollecitazioni al Primo Cittadino circa le problematiche del Poliambulatorio di Galati con ripresa del servizio di Dermatologia e maggiore continuità di quello oculistico, volte all’ espressione di maggiore impegno da parte dell’amministrazione a ricercare con le Autorità preposte incontri mirati a sollecitare la problematica ed a conseguire qualche obiettivo in più, nonostante sia stato preso l’impegno in sede di Consiglio Comunale vista la proposta da me presentata.

D’altronde, molti indirizzi e scelte del Gruppo Progetto Galati sono stati espletati indipendentemente dalla comune logica di gruppo che prevede incontri e scelte collegiali. Ad esempio non è stata convocata alcuna  riunione del Gruppo Consiliare di Maggioranza e non è stata data adeguata informazione ai Consiglieri, prima di assegnare le somme della premialità (comprese quelle alle squadre di calcio che non me ne vogliano….ma penso che per un genitore sia più importante e rassicurante pensare che suo figlio possa continuare a viaggiare per studiare piuttosto che aver facilitata l’organizzazione della squadra calcio o l’attività sportiva…) …quando solo qualche settimana prima, sempre senza discutere,  era stata presentata in sede di Consiglio Comunale la proposta di far pagare il trasporto alunni…  verso la quale io ho espresso il mio diniego  ed ho proposto di prevedere eventualmente una ripartizione delle tasse secondo il reddito dei cittadini ed un taglio delle indennità sia degli amministratori attivi che dei dirigenti.

Proposta naturalmente di cui non si è tenuto conto. Poi all’improvviso spuntano somme disponibili ad acquistare nuovi giochi (somme che probabilmente all’epoca  non ancora impegnate e probabilmente disponibili per essere utilizzate per il trasporto e quindi  per alleggerire le quote previste per le famiglie). I giochi…guarda caso sono stati sistemati in un’area strategica…. la piazza dove sussistono tutt’ora problemi legati alla viabilità ed all’incolumità dei bambini e dove sono allocati locali commerciali.

Quando ho espresso  opinioni personali di dissenso riguardanti talune proposte, durante i Consigli Comunali, l’ho fatto nella piena convinzione che è importante esprimere liberamente le proprie opinioni ed esprimersi per le cose che si ritengono giuste per la comunità.

La progettualità del Gruppo di Maggioranza è inoltre venuta a mancare, quando all’improvviso il Primo Cittadino ha operato la scelta di far ruotare periodicamente gli Assessori per il problema (di cui in realtà era al corrente già da un bel po’) di dover inserire la quota rosa all’interno della Giunta.

Il mio dissenso profondo e costante, che ho manifestato in sede di Civico Consesso, era legato alla scelta di far ruotare periodicamente gli Assessori ed i Vice Sindaco (tutto ciò secondo me genera costantemente caos, difficoltà nell’organizzazione dei servizi, mancanza di punti costanti di riferimento e fondamentalmente viene a mancare quel presupposto fondamentale rappresentato dalla continuità, peraltro anelata e rimarcata nel nome e nel programma dal Gruppo: “Progetto Galati continuità e sviluppo” e che non rientrava nella logica iniziale di costituzione ed orientamento del gruppo stesso).

Continuo a chiamarlo Gruppo, nonostante di quel Gruppo sia emerito rappresentante l’attuale Vice Sindaco Carcione Gerardo che neanche come amico ha ritenuto opportuno mettere me e comunque tutti i cittadini al corrente delle sue sagge decisioni di dimettersi per poi rimettersi, semplicemente, a suo dire, per dimostrare coraggio…

Io penso che ci vuole più coraggio a rientrare piuttosto che a dimettersi…se nel frattempo la pausa è servita per meditare sull’operato svolto e su quanto possa essere efficiente la discontinuità del proprio ruolo….Basti pensare a tal proposito la conoscenza che aveva su un punto dell’ordine del giorno da lui presentato…(“Piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi di Polizia Municipale, triennio 2013/2015”)…

E così il paese si ritrova nelle mani ora di uno ora dell’altro Amministratore, con la conseguenza che la logica del disservizio e delle battaglie già perse prima di essere affrontate siano argomenti spesso all’ordine del giorno dei civici consessi. Basti pensare a tal proposito che le problematiche del ridimensionamento scolastico (tanto per cambiare discusse in Consiglio Comunale  dopo che non c’era più nulla da fare….. sono state all’improvviso affrontate  dall’Assessore Amadore, nelle vesti di neo-Assessore alla Pubblica Istruzione e visto che per l’occasione il consesso era straordinario ed aperto al pubblico anche dall’ex Assessore Artale, quest’ultimo Assessore alla Pubblica Istruzione al secondo mandato fino a qualche mese prima del cambio..!)

La beffa risiede inoltre nel fatto che l’argomento doveva essere affrontato molto tempo prima e che i cittadini (compreso me) tutt’oggi non sono adeguatamente informati ogni volta che c’è il cambio o meglio il turnover  della Giunta e si sentono leggermente disorientati anche nel capire da chi sono rappresentati di volta in volta…

Ciò dipende, a mio avviso anche dall’orientamento, dal pensiero politico e dalle strategie politiche predominanti mirati ad esprimere pensieri politici individuali e/o del Gruppo di riferimento spesso incongruenti ed imbarazzanti. Mi riferisco a tal proposito al Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Gaetano, che ultimamente, anche pubblicamente, ha in modo confuso espresso dichiarazioni volte da un lato a criticare l’operato dell’Amministrazione attiva (…ha scritto pubblicamente, cito testualmente: bisogna però ammettere, che attualmente l’Amministrazione Comunale, non sta agendo, almeno secondo il mio parere, con la giusta energia, la giusta determinazione e le giuste idee per la risoluzione dei problemi, basta citare solo la chiusura di sabato-domenica e festivi dell’Ufficio turistico e del Museo come se la pasquetta fosse ogni lunedì…Per sintetizzare occorre il coraggio di fare una rivoluzione, invece di tirare a campare limitandosi ad amministrare!…..Penso che occorra rivoltare il nostro paese come un calzino, senza curarsi dei miseri interessi dei singoli che da decenni bloccano tutto (la politica del -mi pari bruttu!!!- applicata anche da questa amministrazione…).

Dichiarazioni discordanti e contradittorie poiché egli stesso nella Seduta Consiliare precedente ha votato contro la presa d’atto della mancata presentazione, da parte del Sindaco, della relazione semestrale da presentare in Consiglio Comunale, nonostante il Sindaco abbia personalmente dichiarato le proprie inadempienze manifestando palesemente la grave carenza programmatica. Si deduce di conseguenza che il Presidente del Consiglio si contraddice nelle proprie dichiarazioni.

Rimango dell’opinione che un Gruppo ideale è quello in cui sono consentiti realmente adeguati scambi reciproci delle proprie idee e confronti reciproci e da cui sortiscono conseguenzialmente rispetto e tolleranza (quel rispetto e quella tolleranza io non li ho percepiti quando ho espresso liberamente le mie opinioni di dissenso con il Gruppo di maggioranza relative alla proposta di pagamento del servizio  trasporto degli alunni ed a un cambio repentino e senza preavviso alla comunità del vicesindaco e degli assessori con la conseguenziale scelta di far ruotare l’esecutivo…Questo il rispetto e la tolleranza dimostratomi dal mio Capogruppo a tal proposito: “vogliamo solo sapere se sei fuori o dentro il gruppo”…e non le motivazioni del dissenso).

Le mie non vogliono essere illazioni contro nessuno in particolare, ma sono e rimangono semplici opinioni personali. La mia risposta è che quando c’erano le riunioni io ho sempre partecipato (eccetto quelle volte in cui ero assente per motivi di lavoro) ed ho sempre espresso le mie opinioni, fatto proposte o lamenti, ero presente e m’interessavo.

Rispetto tutti i Consiglieri sia di Maggioranza che di Minoranza e non ho nulla di personale contro  loro, anche perché come ho sempre verbalizzato ognuno deve essere libero d’espletare le proprie scelte in ogni ambito. Le mie le ritengo opinioni prettamente e liberamente politiche.

Penso sia giusto e doveroso, non condividendo ulteriormente l’operato politico di questa Amministrazione e di questo Gruppo di Maggioranza, portare a conoscenza sia i cittadini galatesi, sia i Gruppi politici di Maggioranza e Minoranza della mia scelta di distaccarmi dal Gruppo di Maggioranza e di considerarmi Consigliere Indipendente.

Dichiaro quindi in questa sede, a partire da questo momento la mia indipendenza dal Gruppo di Maggioranza. Solo in questo modo e con questa scelta potrei continuare ad onorare chi mi ha votato ed i miei concittadini ed avere rispetto per la mia persona. Solo con la convinzione profonda che il Consigliere è e vota per le cose che ritiene e che sono giuste per la comunità posso e voglio continuare ad effettuare con orgoglio il mio ruolo di Consigliere…un ruolo cioè di difesa dei diritti di tutti i cittadini e di controllo delle azioni amministrative.

Intendo quindi restare, come Consigliere Indipendente, all’interno del Consiglio Comunale, in maniera propositiva, per continuare in coscienza il mandato politico del ruolo che ho.

Ringrazio ciò nonostante il Sindaco Dottor Natale Bruno per avermi coinvolto in questa esperienza politica galatese e l’Assessore Amadore Antonino che mi ha insegnato molto, che stimo, che ritengo essere un Amministratore valido ed encomiabile per il suo impegno fin qui dimostrato nei confronti del paese.

Spero che i rapporti personali d’amicizia che ci legano da anni non vengano completamente modificati. Ma loro che fanno i Politici da più tempo rispetto a me, sicuramente sanno già come vanno queste cose, che, aggiungo io, tuttavia dipendono dalla volontà personale e da quanto rispetto riescano ad avere nei confronti della mia persona, a prescindere dal fatto politico in sé. Spero altresì che il Primo Cittadino non mi risponda di nuovo, come ha fatto in precedenza, dicendomi che, cito sue testuali parole: “ognuno è responsabile delle proprie conseguenze…”.

A ciò io preferisco rispondere che ogni cittadino è libero di effettuare le proprie scelte con tutte le varie ed eventuali conseguenze che esse possano o meno comportare…Non bisogna temere le conseguenze delle libere scelte se consapevoli ma le conseguenze delle scelte condizionate ed inconsapevoli.

Ringrazio tutti i Consiglieri sia  di Maggioranza che di Minoranza..

Rimango disponibile a confrontarmi con tutti i Consiglieri e le forze politiche, nell’eventuale possibilità di costruire e formare un nuovo progetto ed un nuovo Gruppo che sia di alternativa a questo stallo, con l’obiettivo comune di risollevare le sorti di questo paese e curare gli interessi della collettività, attraverso proposte più efficaci.

Voterò ogni qualvolta verranno presentate, sia dal Gruppo di Maggioranza che di Minoranza , tutte le proposte che riterrò giuste per la collettività.

Galati Mamertino lì 29/04/2013                                                                           

Dott.ssa Maria Rita SMIRIGLIA

3 Maggio 2013

Autore:

admin


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