Presidente, è stato fin troppo facile giustificare una crisi della quale non si conoscono i reali motivi , puntando il dito contro l’operato dell’Assessore Sinagra in materia di servizi sociali.
Presidente lei è stata parte integrante di questa amministrazione non se lo scordi.
Soprattutto, la prego, nel rispetto dei Sinagresi non lo rinneghi!
Presidente, se aveva da recriminare su alcuni servizi doveva farlo al momento giusto anche perché al di sopra di ogni carica c’è sempre un Sindaco che ha il potere di assumere le decisioni finali su ogni questione. Lei ha detto anche che vigilerà per il futuro, la prego vigili pure, proponga e si spenda. È giusto farle notare, però, che per concretizzare i buoni propositi servono risorse per pagare prestazioni e servizi. Una cosa le posso assicurare, sino a quando rivestirò un ruolo all’interno dell’esecutivo, senza copertura finanziaria nulla voterò.
Non ho minimante intenzione di far svolgere servizi e lasciarli poi sulle spalle delle ditte, dei lavoratori. Non è questo il mio modus operandi. Non è questo il modo del Sindaco né dell’amministrazione che sino ad oggi ho difeso e di cui sono parte integrante.
Questo non succederà. Almeno non succederà con la mia approvazione. Detto questo io ritengo che quanto fatto sia sicuramente migliorabile e perfettibile. No, certo che non è sufficiente. Tutti volevamo fare altro. Decisamente di più. Ma questo avevamo, le risorse erano e sono poche e quello che si è riusciti a fare lo si è fatto con grande dignità.
Vorremo programmare tanto altro.
Ad esempio, se il COVID ci consentirà di farlo vorremmo ripristinare i servizi domiciliari agli anziani. Faremo altro rispetto a quanto erogato con i fondi del distretto se il ragioniere metterà la copertura finanziaria che allo stato esclude.
Ricordo solo a me stessa che, solo pochi giorni fa, per deliberare importanti servizi nell’ambito scolastico (le cui risorse distrettuali erano insufficienti) abbiamo dovuto attingere al fondo di riserva.
“insolita” e “anomala” crisi e dei problemi amministrativi
E la Sinagra continua
“Lei carissima Presidente e caro consigliere Costantino con tutti avete parlato di questa “insolita” e “anomala” crisi e dei problemi amministrativi, ma non con me e con il Vicesindaco Rizzo. Non ci credete forse all’altezza? Mi dispiace questo. Ma va bene lo stesso. Questa vicenda, dopo aver letto, riflettuto e analizzato, mi ha comunque portato a cogliere un aspetto positivo.
E sa qual’ è Presidente? Che se nei primi anni della mia esperienza sono stata volutamente in seconda fila e lontana dai riflettori perché di fatto ho sempre amato poco i palcoscenici della politica, ebbene lei ha fatto nuovamente nascere l’entusiasmo di impegnarmi per il mio Paese.
Quindi le dico Presidente che ci sono. Sono sul pezzo.