Inaugurato “un luogo” – il Museo del Mare – per non dimenticare il ruolo della marineria di Brolo nella storia del paese. Encomiabile iniziativa del Circolo Nautico.
Dario Rifici ed il suo team concretizza un’idea accarezzata da decenni.
Un’iniziativa, come dice Nuccio Riccairdello, assessore al turismo di Brolo, che vede il circolo nautico in prima linea nei progetti di sviluppo per rivalutare la marineria di Brolo, le sue antiche tradizioni, per sviluppare nuove filiere di turismo ed economia. Perchè la Marineria deve avere ed è un grande polo d’attrazione per il paese.
Non solo turismo ma anche rispetto della natura
Un progetto che ovviamente non passa solo attraverso al turismo ma si lega alla cultura, all’ambiente, alla scuola, alla memoria, e che deve allargare lo sguardo al mondo delle immersioni, delle escursioni, della pescaturismo, anche per i diversamente abiili, che deve puntare in alto, anche attingendo ad idee, innovandole, del recente passato, come quelle delle grandi statue immerse sui fondali dello scoglio tra le “aiuole” di posidonie.
Quindi per Ricciardello questi sono progetti che tutti devono condividere, che coinvolgono tutta l’amministrazione, la giunta ed i consiglieri comunali, ma trasversalmente diverse realtà associative del paese a partire dai quelle che raccolgono e accolgono i sub e i pescatori, amanti del mare.
L’inaugurazione del Museo, che si trova all’interno del Circolo Nautico, sul lungomare brolese oltre a raccogliere attrezzature e reperti del mondo della pesca, “vive” anche sulla documentazione fotografica tratte dall’archivio dei Pidonti.
Un omaggio a Tindaro Tindaro recentemente scomparso.
il commento del presidente del Circolo Nautico
“Il nostro obiettivo è stato intanto quello di conservare la memoria storica della marineria brolese che gli anni passati ha davvero rappresentato tanto per il ns territorio tra quelle foto e di questa storia antica fa parte anche mio nonno Calogero, mio zio Carmelo storici pescivendoli della Marina e quindi un po’ dell’infanzia di tutti noi…” E Dario Rifici aggiunge: “Per il futuro quello di poter creare eventi iniziative che abbiano come scopo non dimenticare il passato e le tradizioni antiche, sviluppare le attività marinaresche e sportive e magari avvicinare i bambini e giovani al mare e contribuire al senso civico e di rispetto del mare e delle sue bellezze”
Le foto
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