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MARISA BONINA – A Brolo: “Il Centro Raccolta Rifiuti non va in vacanza neanche sotto le Feste”

L’assessore comunale di Brolo, Marisa Bonina, fa il punto della situazione, guarda al futuro. “L’anno che verrà sarà quello della differenziata”.
Ed intanto invita i cittadini ad utilizzare per lo smaltimento dei rifiuti il centro raccolta di piazza stazione.

Imballaggi in plastica, carte regalo, alberi inutilizzati ecco alcune dritte per smaltire i rifiuti tipici delle festività natalizie
Scartare i regali è uno dei momenti più divertenti del Natale.
Subito dopo, però, arriva l’incombenza di pulire la casa dai “residui”: imballaggi, polistirolo, carta, nastri e biglietti d’auguri.
Per fare un regalo all’ambiente e non mandare la raccolta differenziata in vacanza, ecco i consigli, con cui separare bene i rifiuti e vivere così questo periodo festivo “green”.
Ma intanto a Brolo l’assessore Bonina, che ha il compito di far traghettare il paese verso la raccolta differenziata fa il punto della situazione e parte proprio dalle contrade estreme del paese, quelle che roteano intorno a Lacco dove da qualche mese, in via sperimentale, si è avviata la raccolta differenziata porta a porta.
Un successo che va oltre quanto avevano immaginato, la gente – dice l’assessore – è soddisfatta ed i con loro condivido questo buon avvio, collabora, è pronta all’innovazione, segno che questa viene avvertita come bisogno”.
E aggiunge: “con la messa a regime della nuova ditta che si è aggiudicata la raccolta dei rifiuti nel nostro comune, nei prossime mesi – se non ci saranno impedimenti procedurali –  estenderemo la raccolta differenziata in tutto il paese, questo vuol dire fare un balzo aventi verso un paese eco-compatibile, sulla strada che ci impone di percorrere l’Italia e l’Europa”.
Poi l’assessore Bonina parla del Centro di raccolta dei rifiuti, che, giustamente, lo considera tra i “servizi” indispensabili che oggi viene attuato dall’amministrazione per il paese.
E’ stata una scommessa ho desiderato – con tutta l’amministrazione –  un centro di raccolta che stimolasse a non abbandonare, in ogni angolo di strada, rifiuti ingombranti, un centro di raccolta che permettesse alle famiglie di portare dai detriti dei piccoli lavori edili, agli elettrodomestici in un sito ad hoc, senza abbandonarli sul territorio.
Così è stato, e lo sarà ancora e con soddisfazione ho visto  i contenitori per lo stoccaggio dei vari rifiuti riempisti in maniera crescente.
Ringrazio i vigili per il controllo e capisco che a volte anche le multe elevate sono state un deterrente, ma oggi posso dire che siamo sulla buona strada che è quella dell’ordine e della pulizia del paese, che ci porterà presto ad abbandonare definitivamente l’idea delle Isole Ecologiche, invasive e incontrollate.
Oggi, statistiche alla mano vediamo che i conferimento al Centro di raccolta sono in crescita e io ora vi invito in queste feste, quando la tipologia dei i rifiuti, le confezioni, i pacchi dei regali ricevuti, il polistirolo degli imballi, invade casa nostra ad utilizzarlo con attenzione, con consapevolezza.
Certo dobbiamo andare avanti e questo non lo si può fare senza cambiare la cultura personale/familiare del rifiuto.
Quindi da assessore, da Brolese, da cittadino, dico ancora in viste di quelle di fine d’anno, buone feste e buon rifiuto.

I Rifiuti delle feste

PACCHETTI E RIFIUTI.

Alla voce “carte da regalo” , quella argentata da pacchetti va tra i rifiuti indifferenziati. Gli imballaggi voluminosi in cartone (per esempio le scatole dei giocattoli) devono essere ridotti di volume e conferiti nella carta, sia che si tratti di cassonetti in strada che di raccolta porta a porta.

Nastri e fiocchi vanno invece con i rifiuti indifferenziati. Il consiglio, comunque, è riciclarli per altri regali, se non sono danneggiati: anche così si dà una mano all’ambiente.

Mediamente il 43% dei rifiuti prodotti dagli italiani nel corso delle festività natalizie è costituito dal cibo: si stima infatti che in Italia tra Natale e Capodanno sono circa 440mila le tonnellate di cibo che finiscono nella spazzatura.

Ridurre gli sprechi di cibo permette non solo un sensibile risparmio sull’economia domestica, ma porta anche alla diminuzione della produzione dei rifiuti. Inoltre è sempre possibile aiutare le Associazioni volontarie locali che gestiscono le mense per i poveri, portando loro le pietanze non consumate nel corso dei tradizionali cenoni e pranzi.

Quando non possibile, è importante differenziare correttamente conferendo questi rifiuti nel contenitore della frazione organica o, per chi ne fosse provvisto, possono essere riutilizzati attraverso l’uso della compostiera, un contenitore che trasforma gli scarti organici (residui dei pasti, erba e fogliame) in concime attraverso un processo di degradazione naturale.

IMBALLAGGI PLASTICA.

Gli imballaggi in plastica o polistirolo vanno invece nella raccolta della plastica. Ma se sono di grandi dimensioni (come gli involucri di grossi elettrodomestici) vanno conferiti presso il Centro Raccolta.

I sacchetti che contenevano i regali, se di plastica e puliti, possono essere gettati insieme a tutta la plastica. Invece i giocattoli non elettronici (che funzionano senza corrente elettrica) come macchinine o pupazzi, anche se di plastica, vanno nell’indifferenziato.

Attenzione però: se sono in buone condizioni possono essere oggetto di raccolte a scopo benefico, si consiglia in questi casi di donare alle onlus del territorio qualsiasi bene che sia ancora funzionante e utilizzabile.

ALBERI DI NATALE.

Gli abeti senza radici, non più trapiantabili, possono essere trasformati in fertilizzante da riutilizzare in agricoltura. Non vanno dunque abbandonati accanto ai cassonetti ma, possono essere portati al centro di raccolta oppure, se presente, gettati nel cassonetto dei rifiuti vegetali (sfalci e potature).

Gli alberi sintetici “finti”, invece, vanno nella raccolta indifferenziata. Se di grandi dimensioni, vanno portati al centro di raccolta.

ALTRI RIFIUTI.

Dopo i brindisi è importante non buttare le bottiglie nell’indifferenziato, ma conferirle nei contenitori di raccolta del vetro, infatti si tratta di un materiale che può essere riciclato all’infinito.

Un altro rifiuto tipico della stagione natalizia deriva dalle file di luci che hanno decorato alberi, presepi e terrazzi.

Quando non funzionando non più diventano dei Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e devono essere consegnate alle stazioni ecologiche, dal momento che contengono sostanze pericolose e dannose per la salute oltre che per l’ambiente.

Infine, le candele di cera, vanno invece nei contenitori per rifiuti indifferenziati.

NO AGLI ABBANDONI,

infine, che in nessun caso i rifiuti vanno abbandonati in giro.

L’inciviltà di chi lascia i rifiuti in strada è un costo per la collettività che può essere prevenuto avvalendosi anche del servizio gratuito di raccolta a domicilio degli ingombranti (mobili, grandi elettrodomestici, divani, etc)

 

Redazione Scomunicando.it

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