La situazione dei due marò italiani arrestati in India, con l’accusa di aver ucciso due pescatori, peggiora di ora in ora.
Oggi è arrivata la decisione del Chief Minister del Kerala che ha stabilito il trasferimento in carcere di Massimiliano La Torre e Salvatore Girone.
In India dal punto di vista emotivo l’ambiente è decisamente contrario ai nostri militari e l’approssimarsi delle elezioni non rende per nulla agevole il compito dei nostri diplomatici che si trovano a scontrarsi contro una politica locale che non può permettersi azioni che verrebbero interpretate come una debolezza nei confronti di un paese straniero.
Il Chief Minister del Kerala ha dichiarato che non verrà mostrata nessuna clemenza nei confronti dei due militari italiani perché esistono prove incontrovertibili fa pensare che ci siano delle certezze anche sull’esame balistico effettuato sulle armi dei due marò.
Un’evenienza che ridurrebbe ad una sola la possibilità di sfuggire alla giustizia indiana, e cioè dimostrare che la nave “Enrica Lexie” si trovava in acque internazionali al momento dell’incidente.
Purtroppo la scatola nera della nave non ha registrato la posizione e quindi c’è una carta in meno da poter giocare.
Il carcere che ospiterà, momentaneamente, Massimiliano La Torre e Salvatore Girone è un carcere di Kollam nel quale godranno di uno status particolare vista la delicatezza dell’indagine e del reato di cui sono accusati.
Gli verrà servito cibo italiano in attesa che gli esami ed il processo possano definire la loro colpevolezza o innocenza.
Il nostro sottosegretario agli Esteri, Staffan De Mistura, sta cercando di smuovere tutte le sue conoscenze per ottenere che i due militari vengano processati ed eventualmente condannati secondo l’ordinamento giudiziario italiano.
E’ fallito l’incontro con i parenti delle due vittime, perché le autorità indiane lo hanno impedito per ragioni di opportunità.
E’ importante ricordare come in India esista la pena di morte e per un reato come quello di cui sono accusati Massimiliano La Torre e Salvatore Girone si rischia la pena di morte o l’ergastolo.
Maggiori novità si potranno avere domani quando l’esame balistico, a cui stanno assistendo due esperti dei Carabinieri, dovrebbe essere terminato.
A quel punto si avrà un quadro esatto di quelle che sono le possibilità dei nostri due marò.
fonte: http://www.nanopress.i