Massimiliano Giorrannello  – “A Gela non basta immaginare e desiderare un mondo migliore, ma è indispensabile adoperarsi per realizzarlo”
Dal Palazzo, Politica

Massimiliano Giorrannello – “A Gela non basta immaginare e desiderare un mondo migliore, ma è indispensabile adoperarsi per realizzarlo”

gela Giorrannello

Massimiliano Giorrannello, per tanti Massimo, trent’enne, oggi sposato, due figli, commercfiante, radicato nel e sul territorio gelese,parladella sua scelta di entrare in politica con Antonio Giudice – è tra gli assessori designati -. Nella vita mi è occupato di tante cose,  scout, arbitro federle, sportivo,vuol battersi perchè i giovani a Gela abbiamo in futuro, ed intanto ottimizza gli aspetti tecnici per l’arrivo di Matteo Salvini che sarà a Gela martedì prossimo, nel primo pomeriggio.

 

antonio giudice gela massimiliano

Lui si presenta così:

“Tutti voi siete a conoscenza della mia decisione di un impegno attivo, in vista delle prossime elezioni comunali che si terranno a Gela il 31 Maggio e 1 Giugno, ma è opportuno e lo reputo doveroso, rendere chiare le motivazioni che mi hanno indotto a questa scelta di campo”.

E quidni aggiunge “Si tratta di motivazioni semplici e di palmare percezione. In primo luogo la reale percezione di uno stato di estremo disagio sociale, che perdura da lungo tempo, a causa delle migliaia di problemi che affliggono. Non reputo necessaria l’elencazione di tutte quelle problematiche che sono sotto gli occhi di tutti.

La seconda ragione di fondo che mi ha spinto in questa mia iniziativa, è rappresentata da un desiderio irrefrenabile di contribuire concretamente e fattivamente, alla realizzazione di un futuro migliore per me e e per tutti gli altri che hanno scelto di vivere nella nostra città. Nel corso degli ultimi anni ho maturato il convincimento che non basta immaginare e desiderare un mondo migliore, ma è indispensabile adoperarsi per realizzarlo”.

antonio giudice gela 2

Entrando nel dettaglio: “Con questa premessa il passo successivo è stato quello di stabilire la direzione verso la quale dovevo indirizzare il mio impegno, che in questa fase della mia esperienza oso definire sociale più che politico. A Gela nell’ultimo ventennio, emergono due distinte realtà che convergono in uno stato di crisi. Quella del polo industriale Enichem e quella del comparto agricolo. Due fenomeni sui quali non è necessario alcuna precisazione le cui caratteristiche sono ben note a tutti.

Indubbiamente si tratta dei due principali pilastri economici che per decenni, a partire dalla seconda metà degli anni ’60, hanno sorretto lo sviluppo economico della nostra città. Il polo industriale Enichem ha rappresentato la principale fonte di reddito per migliaia di famiglie, mentre il comparto agricolo, da sempre, ha rappresentato il principale settore economico che ha sorretto da secoli l’economia della nostra città.

Indubbiamente la crisi nel settore chimico e agricolo che si è manifestata a partire dalla seconda metà degli anni ’80 è un fenomeno che interessato tutto il Paese, ma il punto cruciale di questa considerazione risiede nella assenza della ben minima alternativa economica per la città di Gela per contrastare quel processo di crisi. Tutto ciò ha comportato l’acutizzarsi della disoccupazione cancellando qualsiasi prospettiva di sviluppo del mondo del lavoro, soprattutto per i giovani.

Tra le tante conseguenze negative va annoverata l’esplosione del fenomeno della criminalità di ogni genere, ed infine il degrado ambientale prodotto dall’attività industriale del petrolchimico. La causa di questo è stata la cattiva gestione politica della città di Gela che in tutti questi anni, non è stata in grado, minimamente, di contenere gli effetti di quel processo. L’attuale stato socio-economico della città è rappresentato da una sorta di baratro, di un funerale economico che si è celebrato giorno dopo giorno.

Credo fermamente che il quadro delineato rappresenti il punto di partenza per chiunque desideri utilizzare il proprio impegno politico, come una sorta di missione sociale. In tale direzione diventa vitale arginare gli effetti e le conseguenze derivanti dai due principali processi di crisi, Petrolchimico e comparto agricolo. Sicuramente si tratta di processi complessi e di medio-lungo periodo, ma è indispensabile, iniziare secondo una logica di programmazione economica preordinata.

La riconversione del polo industriale è un’attività che non la si può rimandare, da essa dipendono la salvaguardia di migliaia di famiglie di lavoratori e in larga parte il recupero del degrado ambientale della città, che oltre ai danni sulla salute rappresenta la principale barriera da abbattere per il rilancio economico.

Immaginare di rilanciare l’economia del turismo gelese, senza una preventiva azione di recupero, sarebbe come spendere inutilmente l’energia impegnata in quella direzione. Per quanto concerne il recupero dell’economia agricola del territorio ciò dovrà avvenire all’interno di una programmazione economica ben delineata, nei tempi e nei contenuti, che riesca a coniugare i vantaggi di una moderna economia agricola. Ecco che quel comparto di crisi, può diventare una valida e concreta opportunità di lavoro per tutti i giovani che oggi sono alla ricerca di un impegno lavorativo. Sarà importante creare la necessaria cultura imprenditoriale, valorizzando i processi formativi, affinché ciascuno possa acquisire quella professionalità che garantisca il successo imprenditoriale”.

L’impegno di Massimiliano Giorrannello per Gela si può concretizzare in alcune “pillole” del programma elettorale presentato da Antonio Giudice, indirizzare verso quei punti che “reputo emblematici ed imprescindibili -evidenzia Massimiliano – per iniziare una azione di recupero e di rilancio della nostra città”.

Lavoro

Recupero Ambientale

Rilancio Attività Turistica

Scuola e Tradizioni Popolari

Lavoro

Reperire ed utilizzare fondi europei per rilanciare l’economia del paese – Riorganizzazione e potenziamento del mercato ortofrutticolo e delle attività ambulanti con assegnazione di aree idonee alla vendita – Investire sul mercato del lavoro attraverso la riacquisizione di antichi mestieri

Recupero Ambientale

Raccolta differenziata con installazione di distributori automatici per carta, vetro, alluminio e plastica, che rilascino ticket sottoforma di bonus da spendere nei supermercati adiacenti – Controllo del cittadino inadempiente relativamente all’igiene e al decoro della città – Edifici pubblici autosufficienti dal punto di vista energetico

Rilancio Attività Turistiche

Rivalutazione del centro Storico mediante restauro e pianificazione di percorsi pedonali turistici tra vie e vicoli del Centro – Iter turistici delineati ed organizzati – Rivalutazione del Museo della città e di zone adibite all’esposizione delle navi greche ritrovate (es. Montelungo)

Scuola e Tradizioni Popolari

Insediamento sede Universitaria di Gela – Master di Archeologia, scienze agrarie, ingegneria ambientale e navale, lingue e culture del mediterraneo, economia – Organizzazione di sagre con prodotti della terra e del mare

gela salvini programma

Il programma di Salvini in Sicilia

Da martedì e fino a mercoledì sarà in SICILIA per sostenere i candidati di “Noi con Salvini”:
– martedì: alle 9.30 a Catania, alle 11.30 a Pedara (CT), alle 15 a Gela (CL), alle 18 ad Agrigento e alle 22 in collegamento con La7 a “DiMartedì”.

– mercoledì: alle 10 a Marsala e alle 15.30 a Villabate (PA).

10 Maggio 2015

Autore:

redazione


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