Il capogruppo UDC-Il Centro con D’Alia, Matteo Francilia, propone una mobilitazione generale contro i mancati interventi di messa in sicurezza nella provincia di Messina.
Ieri, durante la seduta del Consiglio provinciale, è intervenuto in aula, ai sensi dell’articolo 23, il consigliere provinciale Matteo Francilia, capogruppo “UDC-Il Centro con D’Alia”, in merito al grave dissesto idro-geologico esistente nella fascia jonica della provincia di Messina.
Francilia, durante il suo intervento, ha richiamato la necessità di organizzare delle forme di protesta eclatanti, visto il totale disinteresse ed i pochi risultati ottenuti sino ad oggi nel territorio jonico da parte degli Enti preposti, con in testa il Governo nazionale, nell’affrontare i molteplici problemi che affliggono da almeno un anno i cittadini colpiti dall’alluvione del 1 ottobre 2009.
Il capogruppo dell’”UDC- Il Centro con D’Alia”, nel corso del suo intervento in aula ha, inoltre, posto l’attenzione sulla viabilità provinciale nei Comuni di Antillo (S.P. 19), Roccafiorita (S.P. 12) e Gallodoro (S.P. 13), gravemente danneggiate dall’alluvione del 2009.
Francilia ha, infatti, più volte sottolineato come in questi Comuni interi costoni rocciosi stanno lentamente franando a valle trascinando con sé notevoli tratti di viabilità provinciale provocando, così, il rischio isolamento.
“Da oltre un anno” – dichiara Matteo Francilia – “approviamo mozioni, interveniamo in Consiglio, presentiamo interrogazioni, ma mi sono reso conto che non facciamo altro che parlarci addosso. Nonostante le continue richieste di sollecito sia da parte del Consiglio provinciale che da parte dell’Amministrazione Ricevuto ai vari Enti preposti come la Protezione civile, il Governo regionale ed il Governo nazionale, la verità è che la nostra provincia è stata dimenticata. Il Comune di Scaletta” – continua il consigliere Francilia – “a distanza di un anno non ha visto i fatti concreti che i cittadini si aspettavano, la frazione di Guidomandri è ormai disabitata; l’alveo dei torrenti jonici è nettamente superiore ai centri abitati, quindi a rischio esondazione; le strade e le montagne del comprensorio stanno cadendo a pezzi. Ecco perché” – conclude Matteo Francilia – “ieri ho richiesto in Consiglio provinciale a tutti i gruppi politici di attivarci per programmare un’azione di protesta eclatante affinché il Governo nazionale si assuma una volta per tutte le proprie responsabilità in sinergia con il Governo regionale allo scopo di ottenere le risorse economiche necessarie alla messa in sicurezza dell’intero territorio provinciale per la risoluzione definitiva del problema che assume ormai carattere prioritario”.
Matteo Francilia – capogruppo “UDC-Il Centro con D’Alia”