Così vuole chiarire alcune vicende che lo toccano personalmente “sollevate – scrive Ruggeri – sempre dal capogruppo di minoranza in maniera artificiosa e maldestra”.
Il testo integrale
Cari concittadini nel mio ultimo comunicato avevo sottolineato come gli attacchi alle persone in politica siano inutili e dannosi per l’interesse collettivo e per il ruolo che siamo chiamati a svolgere. Mi ero illuso che una forte presa di posizione, arrivata dopo l’attesa, durata qualche giorno, di uno spontaneo ravvedimento, portasse a rivedere i propri atteggiamenti e le proprie posizioni.
Il risultato di questo ponderato atteggiamento è stato quello di alzare ancora di più il tono dello scontro continuando a denigrare e offendere le persone non avendo null’altro di cui parlare.
E, sempre per rispetto di voi concittadini, chiarisco alcune vicende che mi toccano personalmente sollevate sempre dal capogruppo di minoranza in maniera artificiosa e maldestra.
Anzitutto occorre notare che i miei defunti genitori all’inizio degli anni ’60, con le loro fatiche e i loro risparmi hanno costruito una casa in località Oceri, vicino al ponte dell’Autostrada. Con il passare degli anni, per dar modo anche ai miei fratelli ed a me di avere una abitazione, hanno realizzato degli ampliamenti sempre dietro richiesta della necessaria concessione.
Le ultime pertinenze, sempre i miei genitori, le hanno realizzate intorno alla metà degli anni 2000.
Venuto, da ultimo, a mancare mio padre qualche anno fa (fine 2015), con i miei fratelli ci siamo attivati per fare la divisione dei beni ed in quella occasione ci siamo accorti di alcune difformità presenti sulle pertinenze di più recente costruzione che, peraltro, non riguardano la parte di fabbricato a me destinata.
Per questi motivi, è stato presentato un progetto in sanatoria per regolarizzare quanto difforme. Questa richiesta seguirà l’iter procedurale previsto dalle norme vigenti, così come deve fare qualsiasi altra istanza presentata da qualsiasi altro cittadino.
Pur essendo superfluo, sottolineo a chi non mi conoscesse a fondo che da quando sono stato eletto Sindaco ho vigilato con scrupolo perché gli uffici gestissero ogni pratica in maniera equa. Figurarsi se dovessi contravvenire a questo impegno etico cominciando con le pratiche riconducibili alla mia famiglia. Ma vi è di più: per evitare qualsiasi mio conflitto di interesse ho scelto di non esercitare la mia professione nel Comune di Piraino, non ho costruito ne acquistato alcun immobile e non sono in procinto di farlo.
Detto questo consentitemi qualche domanda: vedete a che livelli di discussioni e giustificazioni bisogna arrivare?
Che benefici portano al nostro paese e ai nostri concittadini gli insulti, le offese e il tentativo di demolire l’avversario politico?
Comportamenti del genere in questi ultimi anni hanno visto vittime consiglieri e assessori.
In molti hanno dovuto subire velenosi attacchi personali, in pubblico e dietro le quinte. Ricordate le battaglie personali contro il vicesindaco, dott. Carlo Amato? Quelle contro il consigliere Pippo Spanò? O ancora quelle contro il capogruppo Cono Condipodaro all’inizio del mio mandato?
Il momento culminante di quanto fatto nell’ultimo consiglio all’assessore Venuto(?), con l’ultima ciliegina di questo ennesimo attacco alla mia persona.
Credo di poter esercitare un legittimo diritto di critica quando sostengo che, per fortuna, in un paese come il nostro ci conosciamo tutti e i cittadini possono soppesare stili e comportamenti di ciascuno.
Maurizio Ruggeri – Sindaco di Piraino.