A distanza di qualche giorno registriamo l’intervento di Mauro Aquino, già sindaco di Patti che ora siede sui banchi dell’opposizione consiliare. L’avvocato Aquino evidenzia che il “caso del bus navetta” ha gettato luce su una vicenda che ha suscitato ampio dibattito e interesse.
L’evento – il concerto di Capodanno del 5 gennaio al Teatro Greco di Tindari, organizzato nell’ambito della rassegna culturale Prodigium e arricchito dalle musiche di Morricone e Battiato eseguite dal Coro Lirico Siciliano sotto la direzione del maestro Costa, lui, al pari di tutti, lo ha descritto come un successo artistico straordinario. Tuttavia, il grande richiamo della manifestazione è stato affiancato da polemiche per disagi organizzativi che hanno messo in ombra la bellezza dell’evento.
Aquino nel suo intervento ha elogiato l’atmosfera unica del concerto, reso speciale dal contesto del Teatro Greco di Tindari, da un cielo terso e dall’eccellenza degli interpreti. La manifestazione ha rappresentato un momento di straordinario valore culturale e turistico per Patti, richiamando circa 700 spettatori, autorità civili e militari, e appassionati di musica.
Il Disservizio delle Navette: Dimenticanza o Problema Strutturale?
Nonostante il successo artistico, la giornata è stata macchiata da un disservizio che ha coinvolto il servizio navetta necessario per il trasporto dei visitatori dal parcheggio di Locanda Due fino al Teatro Greco. La mancanza di navette ha costretto molti spettatori a percorrere a piedi il tragitto, causando disagi e generando lamentele, soprattutto sui social media.
Aquino ha ricostruito i fatti, spiegando che il servizio navetta, regolamentato dalla città metropolitana nel 2023 e affidato a una ditta privata, era scaduto il 31 dicembre 2024 senza che fosse stata predisposta una proroga o un nuovo affidamento. Ciò ha determinato l’assenza del servizio nei giorni successivi, inclusa la data del concerto. Sebbene la normativa preveda una proroga automatica di 45 giorni, Aquino ha sottolineato, per quel che è dato da vedere, che il mancato adempimento da parte della ditta costituisce un grave disservizio che avrebbe richiesto una contestazione formale per interruzione di pubblico servizio.
L’ex sindaco ha criticato l’amministrazione comunale per la gestione dell’episodio, evidenziando che la presenza di autorità di spicco e del pubblico avrebbe richiesto maggiore attenzione e stiletta sull’assenza istituzione.
Infatti per lui un rappresentante ufficiale del Comune, dato che il sindaco era assente per motivi di salute, doveva esserci.
Aquino ha inoltre posto l’accento sulla necessità di un piano a lungo termine per garantire il servizio navetta, suggerendo l’avvio di una gara per l’affidamento definitivo di un servizio essenziale per valorizzare un sito di importanza storica e culturale internazionale come Tindari.
Nel suo intervento, un lungo video sui social, Aquino ha sollevato interrogativi sull’intenzione dell’amministrazione riguardo al servizio navetta: verrà predisposto un nuovo affidamento diretto o si procederà con una gara pubblica? “Tindari – ha affermato – merita maggiore cura, investimenti e attenzione da parte del Comune e dei cittadini. Questa località straordinaria è un biglietto da visita non solo per la nostra città, ma per tutta la regione e l’Italia.”
Il concerto di Capodanno ha confermato la capacità di Tindari di attrarre pubblico e di offrire eventi di altissimo livello, ha detto Mauro Aquino, ma l’episodio delle navette rappresenta un monito sull’importanza della programmazione e dell’organizzazione. Aquino, insieme al gruppo di minoranza del Consiglio Comunale, attende ora risposte ufficiali sulla gestione del servizio navetta, sottolineando che una soluzione efficace non è solo necessaria, ma urgente per garantire che Tindari continui a essere un luogo di eccellenza e prestigio.
L’ultima nota del video è dedicata al direttore del parco, l’architetto Natoli ” che pur non essendovi tenuto, si è assunto la responsabilità chiedendo scusa agli spettatori per per l’accaduto”.
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