Se Mario Mariotti fosse ancora ancora vivo sarebbe entusiasta di dare un’occhiata a questa esposizione.
Soprattutto per la raccolta di frame dedicati al LINGUAGGIO DELLE MANI, prima ancora che per MANIPOLAZIONI, la sezione della mostra che rende degnamente omaggio al suo ANIMANI senza minimamente sfigurare.
Si perchè questo è un lavoro che va ben oltre la celebrazione dello stravagante artista fiorentino.
Mariotti è un punto di partenza. Serve ad aprire una discussione.
Le mani, prima strumento estetico, si mutano, contorcono, trasformano, diventano altro in un trionfo di colori.
Da significante tornano, sulla parete opposta, ad essere significato, nude, dirette, mute ma straordinariamente eloquenti.
Il passaggio è imposto in maniera brusca, senza filtri;
Un gergo artefatto, suadente, “truccato” contrapposto a quello primordiale, “vero” ed essenziale del gesto.
La mimesi diventa mimica.
Nel secolo che ha snaturato la comunicazione, mistificandola attraverso protesi di linguaggio che hanno cambiato drasticamente il nostro modo di relazionarci all’altro, questo lavoro collettivo affronta il tema affascinante dell’incomunicabilità in maniera davvero originale, ponendosi non solo come raffinata denuncia ma, in fondo, suggerendoci anche la strada maestra.
Assolutamente da visitare.
La mostra, è stata inaugurata il 6 Agosto 2012 presso Palazzo Busacca a Ficarra e resterà aperta fino al 26 Agosto 2012.
Pierluigi Gammeri
IL COMUNICATO STAMPA
L’evento, a cura del Liceo Artistico di Capo d’Orlando vede coinvolti gli studenti dell’Istituto che presentano i risultati di un percorso didattico/creativo dedicato all’artista fiorentino scomparso Mario Mariotti che negli anni ’70 si cimentò nell’originale forma artistica di decorazione delle mani.
II progetto espositivo è articolato in due sezioni: “Manipolazioni” e “Il linguaggio delle ma ni”, entrambi affrontano il linguaggio non verbale con due momenti di studio distinti, uno legato alla gestualità e alla forza comunicativa del gesto e l’altro all’azione creativa manifesta attraverso la body painting documentata.