MAX MANNELLI – Inquinamento della Valle del Mela.. sono tanti a tacere!
Cronaca Regionale

MAX MANNELLI – Inquinamento della Valle del Mela.. sono tanti a tacere!

 

 


Riceviamo e pubblichiamo.

 

Riscontriamo una nota della provincia di Messina in risposta alla nostra richiesta di informazioni in merito allo stato delle verifiche e dei monitoraggi relativi alle emissioni e alle esalazioni provenienti dalla raffineria di Milazzo, la Centrale elettrica di S. Filippo del Mela, le Acciaierie di Pace del Mela e le industrie che trattano materiali i cui gas sono altamente inquinanti per la popolazione.

Dalla missiva, emessa dall’ufficio ambiente e politiche energetiche, emerge quanto segue: L’ente provincia di Messina a quanto sembra non disporrebbe dei dati relativi alle verifiche sulle falde acquifere, sul sottosuolo e sulla catena alimentare di derivazione ortofrutticola della valle del mela e delle zone limitrofe, ad eccezione delle emissioni odorifere che, a loro dire, rientrano nella norma.

Ci chiediamo allora quale funzione abbia la provincia di Messina in considerazione del fatto che ad essa sono affidate funzioni amministrative di interesse provinciale, relative a vaste aree intercomunali o all’intero territorio provinciale, che spaziano dai settori dell’ambiente – territorio ed infrastrutture (difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell’ambiente, tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche, prevenzione delle calamità, viabilità, trasporti, organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque, delle emissioni atmosferiche e sonore, caccia, pesca nelle acque interne, agricoltura). 

Ci chiediamo come mai le amministrazioni locali a cui a suo tempo abbiamo rivolto la nostra istanza (comune di Milazzo, Barcellona P.G., Terme Vigliatore, Furnari, Falcone, Oliveri, Patti) continuano a tacere?

A questo punto oltre a continuare il nostro impegno sul territorio per vedere garantito il diritto alla salute incalzeremo ulteriormente l’ente e chiederemo altresì, alla Regione, quali motivi ostativi hanno impedito fino ad oggi di effettuare le opere per il risanamento contro l’inquinamento ambientale per sinergismo tossico ad alto rischio e i piani di bonifica per l’amianto?

Sulla salute pubblica noi non scherziamo e continueremo a monitorare l’operato degli enti preposti affinchè si possa giungere in tempi rapidi ad una condizioni ottimale di tutela ambientale.

Ass.ne Xenia
divisione Città Viva
Il Presidente
Massimiliano Mannelli

20 Novembre 2012

Autore:

admin


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