Messina – Dopo la fase sperimentale avviata lo scorso anno, riprende l’esperienza del GAS (Gruppo d’acquisto solidale) del Movimento Cristiano Lavoratori di Messina. L´iniziativa si propone di aumentare la consapevolezza del ruolo fondamentale che la biodiversità svolge nell´assicurare la vita sulla Terra e di promuovere azioni positive per favorire il ripristino degli habitat e degli ecosistemi.
Prendendo spunto da questo contesto, ma anche da altri, non ultimo l’enciclica Caritas in Veritate, che coglie le criticità legate all’ambiente, all’energia e allo sviluppo sostenibile, l’MCL Provinciale di Messina, attraverso l’UNAmA, l’Entel e altri partners promuove un progetto che lega la biodiversità – allo sviluppo sostenibile del territorio e all’impegno sociale, un progetto glocale in senso globale. Nato nel corso del 2010, in occasione dell’Anno Internazionale della Biodiversitrà, “BIO – ECO – Rete Gas Messina” si propone di crescere e scegliere insieme in modo critico e consapevole.
I Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) sono esperienze di acquisto consapevole, orientate secondo precisi criteri di solidarietà. Attraverso l’acquisto di beni e servizi, i GAS hanno come finalità la realizzazione di una concezione più umana dell’economia, vicina alle esigenze reali dell’uomo e dell’ambiente, formulando un’etica del consumare in modo responsabile che unisca le persone invece di dividerle e favorisca nuove progettualità e la costruzione di reti di collaborazione nei diversi territori.
Nella nuova fase sono stati coinvolti oltre 100 nuclei familiari e soggetti del settore per la promozione dei prodotti locali e per sensibilizzare le realtà locali all’ecosostenibilità. “BIO – ECO – Rete Gas Messina” è un progetto di Rete Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) che ha come criterio guida il concetto di giustizia e solidarietà, il rispetto della legalità e la cui mission è valorizzare e promuovere la biodiversità e lo sviluppo sostenibile dell’intera provincia di Messina, creando anche impresa sociale con l’inserimento dei diversamente abili. Si vuole coinvolgere l’intero microcosmo dell’MCL con i diversi circoli presenti sia nella zona jonica che tirrenica e con essi il territorio che rappresentano.
L’auspico degli organizzatori è che il progetto assuma una fase operativa e protratta nel tempo.