Medicina BioIntegrata – Lo Stress Ossidativo
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Medicina BioIntegrata – Lo Stress Ossidativo

stess_ossidatiovo_3A cura del Dr. Marcello Romeo

Denham-HarmanDenham Harman fu il primo a proporre nel 1956 il concetto di “Stress Ossidativo” secondo il quale, l’iperproduzione ed il successivo accumulo di radicali liberi nell’organismo, in assenza di una adeguata capacità difensiva, comporta l’instaurarsi di danni ossidativi a carico di quasi tutti i costituenti dell’organismo, con conseguente insorgenza di patologie a carico dei diversi organi ed apparati.

Un concetto importante da sottolineare è che,  i responsabili dello stress ossidativo non sono solamente i radicali liberi, ma anche altri elementi che presentano una struttura chimica differente da essi e che svolgono anch’essi azione ossidativa nei confronti delle nostre cellule.

Si tratta delle cosiddette “specie chimiche ossidanti non radicaliche” come il Perossido di Idrogeno (H2O2).

stress-ossidativoSpesso, quando si parla di radicali liberi, si fa riferimento ai radicali liberi dell’ossigeno (ROS- Reactive Oxygen Species) ovvero atomi o molecole contenenti l’elemento ossigeno quali il Superossido (O2), il Perossido di Idrogeno (H2O2) e radicali idrossilici.  In realtà, è stato ampiamente dimostrato che anche specie chimiche che contengono l’elemento carbonio oppure l’elemento azoto, possono svolgere azione ossidante e, quindi, rientrano anch’esse nel gruppo dei radicali liberi.
I radicali liberi sono molecole altamente instabili in quanto possiedono un elettrone dispari nell loro orbita esterna e che tendono a raggiungere la loro condizione di massima stabilità energetica acquisendo, dalle molecole con le quali interagiscono, l’elettrone mancante. La conseguenza diretta di questa loro azione è la produzione di altre molecole instabili e quindi di altri radicali liberi.

L’iperproduzione di sostanze ossidanti in assenza di un adeguato sistema difensivo può, a lungo termine, innescare una vera e propria cascata di reazioni ossidative altamente dannose a carico della cellula, compromettendo la sua integrità sia strutturale che funzionale.
L’attacco della membrana cellulare da parte dei radicali liberi determina l’innesco di una reazione chimica con conseguente attivazione di specifici enzimi in grado di alterare e distruggere la  membrana cellulare e di attivare altre sostanze capaci di innescare reazioni infiammatorie. L’alterazione della permeabilità della membrana cellulare dovuta all’attacco dei radicali liberi consente a questi di penetrare facilmente all’interno della cellula e svolgere attivamente azione lesiva nei confronti del DNA con conseguente innesco di alterazioni genomiche tali da determinare l’insorgenza di mutazioni cromosomiche e di processi degenerativi della cellula.
stess_ossidativo_2Il danno ossidativo dipende dalla coesistenza di diversi fattori: dalle caratteristiche intrinseche della struttura chimica dei radicali liberi, dalle proprietà strutturali e funzionali del substrato molecolare col quale vengono in contatto, ed infine dalle capacità difensive antiossidanti proprie dell’organismo.E’ chiaro, quindi, che qualunque condizione in grado di determinare l’alterazione del fisiologico  equilibrio esistente tra produzione ed eliminazione dei radicali liberi e deficit dei meccanismi difensivi antiossidanti propri dell’organismo, conduce all’insorgenza di uno stato di stress ossidativo e quindi alla comparsa di eventi patologici.

In condizioni fisiologiche e, quindi, in condizioni di adeguato benessere generale dell’organismo, esiste una precisa condizione di equilibrio tra produzione ed eliminazione dei radicali liberi associata ad un’adeguata capacità difensiva dell’organismo indicata come Barriera Antiossidante.

La barriera antiossidante gioca un ruolo assolutamente preponderante nell’azione difensiva esercitata dal nostro organismo nei confronti dell’attacco dei radicali liberi.
Essa si avvale nell’espletamento della sua attività antiossidante di diverse molecole e sistemi enzimatici sia di origine esogena ovvero introdotti nel nostro organismo con un’adeguata alimentazione oppure come preparati di sintesi e sia di origine endogena ovvero direttamente prodotti dal fisiologico metabolismo cellulare.

Queste molecole ad azione antiossidante sono in grado di neutralizzare prontamente i radicali liberi già al momento della loro formazione (Free Radical Scavengers) oppure in un secondo momento ovvero solo dopo che è stata già innescata la loro azione ossidativa.

I sistemi enzimatici a maggiore attività antiossidante sono rappresentati dalla Superossidodismutasi (SOD) appartenente ad una famiglia di metallo-proteine la cui funzione è quella di eliminare l’anione radicalico superossido (O2); dalla Glutatione Perossidasi (GPx) che svolge azione riduttiva nei confronti degli idroperossidi organici utilizzando come co-substrato il Glutatione ed infine dalla Catalasi (CAT) che riduce il perossido di Idrogeno (H2O2). Come è stato più volte sottolineato, i radicali liberi, in particolari condizioni, sono in grado di espletare azione lesiva nei confronti di cellule e tessuti determinando la comparsa di alterazioni cronico-degenerative, cardiovascolari ed  infiammatorie croniche responsabili di diverse condizioni patologiche.

stess_ossidativo_testIn questa importante attività difensiva intervengono, altresì, Vitamine, Polifenoli, Oligoelementi e diverse altre sostanze assunte in modo naturale con un’adeguata e corretta alimentazione.

Inquinamento ambientale, fumo di sigaretta, alimentazione scorretta, abuso di bevande alcoliche, esercizio fisico inadeguato, assunzione cronica di farmaci, infezioni… Sono solo alcune delle cause del cosiddetto stress ossidativo, una forma di “stress chimico” indotto nel nostro organismo da uno squilibrio fra produzione di specie chimiche reattive (radicali liberi) e fisiologiche capacità di difesa (antiossidanti).

Lo stress ossidativo è ritenuto responsabile dell’invecchiamento precoce ed è associato ad una serie lunghissima di malattie molto comuni, quali l’ipertensione arteriosa, l’aterosclerosi, l’infarto, l’ictus, il morbo di Parkinson, la demenza di Alzheimer, l’obesità, il diabete, l’artrite, alcuni tipi di tumori, ecc.
Recentemente sono stati pubblicati, altresì, diversi studi che dimostrano una stretta relazione anche tra stress ossidativo e sterilità maschile.

Ai fini preventivi e terapeutici risulta quindi estremamente importante eseguire un’attenta e precisa valutazione globale dello stress ossidativo, oggi resa possibile attraverso l’esecuzione di indagini bio-umorali quali il dosaggio dell’attività SOD e GPx eritrocitaria e del glutatione ridotto o l’esecuzione del d-ROMs Test e del BAP Test raccomandati dalla comunità scientifica internazionale e dall’Osservatorio Internazionale dello Stress Ossidativo per la valutazione della concentrazione degli idroperossidi e del potere antiossidante del nostro organismo.

E’ importante, altresì,  soprattutto in base ai risultati di queste analisi, programmare un piano terapeutico individualizzato che preveda una modificazione dello stile di vita del paziente e della sua dieta alimentare associate all’assunzione di antiossidanti in grado di ottimizzare al meglio le sue potenzialità difensive,  allo scopo di ridurre al minimo l’azione lesiva dei radicali liberi e fortificare prontamente la sua barriera antiossidante e riportare, quindi, il perfetto e fisiologico equilibrio necessario a bloccare o almeno a  rallentare la progressione di eventi patologici che inficiano il suo naturale benessere.

Presso il Centro di Medicina BioIntegrata di Brolo è possibile, tramite un semplice prelievo di sangue eseguire un’attenta valutazione dello stato di stress ossidativo sia come quantità di radicali liberi sia come efficacia della barriera antiossidante.

Tutto ciò rappresenta semplicemente il primo steep di una valutazione generale del paziente in quanto disponiamo, qualora fosse necessario,  della possibilità di eseguire altri esami di laboratorio per un adeguato approfondimento diagnostico oltre a specifici Test Genetici che consentono di verificare l’eventuale presenza di alterazioni genetiche a carico dei sistemi enzimatici deputati alla nostra difesa contro l’azione lesiva esercitata dai radicali liberi.

L’accurata e precisa valutazione dei risultati degli esami eseguiti consente di eseguire una precisa programmazione dell’iter terapeutico al quale sottoporre il paziente ai fini di  modificare l’eventuale situazione di squilibrio insorta.

A cura del Dottor Marcello Romeo

Per informazioni e “scoprire” il centro brolese: 09411901037 – 0941060054 Poliambulatorio Medico AAGMS – via G. D’Annunzio 1\c

 

23 Dicembre 2010

Autore:

admin


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