“Con lei se ne va forse l’ultimo esempio di donna di altri tempi, di grande temperamento – scrive di lei Giousè Giardina (su gioiosani.it) che ne ha condiviso le scelte e tanti anni di gioventù in una Gioiosa Marea totalmente diversa, proiettata verso il futuro degli anni settanta, la Gioiosa dei circoli, della politica, dell’estatemare, delle ville, le prime, di Calavà – animata da un amore incondizionato per la propria professione, che svolse sempre nella più totale dedizione ed al totale servizio degli altri, e da una passione innata per la politica, che le valse la stima e l’ammirazione della gente, anche dei suoi avversari, e che la portò ad essere, prima donna in assoluto, Sindaco di Gioiosa Marea ed a un passo dal Senato della Repubblica, in un’epoca in cui essere e dichiararsi “di destra” significava andare incontro a discriminazioni, diffidenze, ostracismo generalizzato”.
Un tratteggio dolce e delicato quello che traccia di lei un amico e che dipinge “Melina”, battagliera, vincente, tagliente nei giudizi, sicura nelle scelte, tra i primi Sindaci donna d’Italia, il 23 aprile 1961 lo divenne a Gioiosa – un posto che, con una breve pausa mantenne sino al 16 maggio 1967 – amica di Giorgio Almirante, si candidò al Senato con l’allora Movimento Sociale, e fu protagonista di una grande campagna elettorale tra cortei di macchine e tricolori al vento.
Ed a noi piace ricordarla ancora sulla sua “124 sport” – gialla – sorridere alla vita che amava.
I funerali saranno celebrati domani 9 febbraio alle ore 10,30 nella Chiesa del Buon Pastore.
foto tratta da www.gioiosani.it
