Il vertice serve anche a fermare ed incidere nella memoria permanente della battaglia contro le mafie delle storie di impegno straordinario. E’giusta occasione per ricordare due poliziotti, Tiziano Granata e Rino Todaro, del Commissariato di Sant’Agata di Militello, colleghi, drammaticamente deceduti a poche ore di distanza, per circostanze diverse e sulla cui morte indagano due diverse procure.
I due poliziotti – scrive Alessio Micale su https://stopmafia.blogspot.it – centrali in numerose investigazioni nei territori dei Nebrodi sono stati iteressati in maniera determinante al contrasto alle agromafie, alla mafia dei pascoli a numerose altre delicate indagini, con caratteristiche diverse ma spesso complementari, caratterizzate da eccellenti qualità di conoscenza e professionali.
Facevano parte di una squadra, coordinata dal Vice Questore Daniele Manganaro, specializzata in ricerca di latitanti , abigeati, macellazioni clandestine, sofisticazioni alimentari e truffe per ottenere soldi pubblici.
Un lavoro incessante, per due servitori dello Stato, supporto e stimolo di indagini centrali e rilevanti nell’area dei Nebrodi. Granata faceva parte della scorta di Peppe Antoci, allora Presidente del Parco dei Nebrodi ed presente la sera dell’attentato.
IL 24° VERTICE ANTIMAFIA 4° SUMMIT DEL MEDITERRANEO SI E’ TENUTO SABATO 5 MAGGIO 2018 PRESSO LA FONDAZIONE MEDITERRANEO IN VIA DEPRETIS 130 A NAPOLI E SI E’ DECLINATO SUI TEMI DELLA LOTTA ALLA MAFIA DEL GIORNO PRIMA IN ITALIA E NEL GRANDE MEDITERRANEO
Ha aperto i lavori Cesare Sirignano li ha conclusi Catello Maresca, hanno condotto Salvatore Calleri e Victoria Allegra Boga
Hanno partecipano come relatori i migliori esponenti che lottano la mafia tra i giornalisti investigativi, gli esponenti delle forze dell’ordine, i magistrati, i sociologi, esperti di arte, esperti di antiriciclaggio ed i politici. Nel corso del vertice sono stati dati i premi: Giornalista Scomodo Omcom – Sbirro Fondazione Mediterraneo.
Il vertice antimafia nasce nel 1999 su iniziativa di Antonino Caponnetto, Salvatore Calleri ed Ornella Esposito Rosolino. Il vertice storicamente serve per fare il punto, lanciare proposte efficaci e per fare analisi di quanto succede. E’ organizzato dalla Fondazione Antonino Caponnetto a partire dal 2003 e prima direttamente da Salvatore Calleri insieme a Caponnetto ed al comitato Viva Jospin, ed è un’iniziativa autofinanziata.
Recentemente un servizo del Tg2 parlava di “Morte Sospette”
il servizio del Tg
http://scomunicando.hopto.org/notizie/morti-sospette-un-servizio-giornalistico-del-tg2-rilancia-dubbi-e-sospetti-sulla-morte-dei-due-poliziotti/