MESSINA – Bimbo morto, medici: fatto tutto il possibile per salvarlo
Cronaca

MESSINA – Bimbo morto, medici: fatto tutto il possibile per salvarlo

Sarà l’autopsia disposta dal sostituto procuratore Antonio Carchietti  a stabilire le cause della morte del piccolo di 10 mesi morto al Pronto Soccorso pediatrico del Policlinico di Messina nella giornata di ieri. 11 i medici indagati dopo che la famiglia ha sporto denuncia; un atto dovuto per permettere ai sanitari di essere rappresentati dai propri periti durante l’esame autoptico. I poliziotti hanno già sequestrato la cartella clinica, ascoltato i genitori originari di Scaletta nonché i medici che ieri mattina si trovavano lì.

“Abbiamo fatto tutto il possibile, riteniamo che non ci siano oggettive responsabilità dei sanitari del Policlinico”. Così il professore Carmelo Salpietro, direttore dell’Unità operativa complessa di Genetica e Immunologia Pediatrica dell’Azienda ospedaliera universitaria di Messina commenta la morte del bimbo di 10 mesi per la quale la procura ha iscritto 11 sanitari nel registro degli indagati. “Quando è arrivato il piccolo – racconta Salpietro – la situazione non sembrava cosi grave, un ricovero senza particolari complicazioni. Ad un tratto però la situazione clinica é immediatamente cambiata facendo presagire complicanze neurologiche, come se fosse stato colpito da meningite”. I genitori del piccolo raccontano che il bambino ha accusato all’improvviso febbre alta, vomito, diarrea; intorno alle 8.30 lo hanno trasportato al Policlinico e hanno atteso per il ricovero. Dopo appena due ore, alle 10.30, il bimbo è deceduto.
La procura sta cercando di ricostruire cosa sia accaduto in questo lasso di tempo. Domani pomeriggio il sostituto procuratore Antonio Carchietti conferirà a un medico legale l’incarico di eseguire l’autopsia che sarà effettuata all’obitorio del Policlinico. A Scaletta Zanclea, il paese del quale sono originari i due giovani genitori, è a lutto. La coppia aveva quest’unico figlio.

1 Febbraio 2016

Autore:

redazione


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