Da allora è successo di tutto e nel giro di tre stagioni si è passato dall’esaltante settimo posto il massima serie a due umilianti retrocessioni e un fallimento.
Da tre anni il Messina è tornato a calcare i campi polverosi della serie D passando da 4, alquanto instabili, proprietà. Ma adesso i supporters peloritani potranno ritornare a cantare quel coro, infatti dopo una lunga ed estenuante trattativa, il gruppo d’imprenditori messinesi con a capo Lello Manfredi, ha acquistato il 100 % delle quote della società.
La notizia è stata diramata nel primo pomeriggio del 14 agosto e ad annunciarlo è stato prima il gruppo uscente, il duo d’imprenditori calabresi Martorano-Ficara, e poi il gruppo subentrante attraverso un comunicato stampa.
L’ormai ex Presidente Bruno Martorano ha voluto ringraziare il Presidente del CONI Prof. Giovanni Bonanno per l’affetto, ma soprattutto i tifosi per il sostegno ricevuto in questi mesi di gestione. Poi è stata la volta dei nuovi proprietari annunciare, l’esito positivo della trattativa e la firma avvenuta ieri presso lo studio del notaio Nunzio D’Arrigo.
I nuovi proprietari hanno tenuto la prima conferenza stampa uffciale stamani presso lo Stadio Sanfilippo, dove sono stati svelati i retroscena della trattativa, i programmi sportivi e programmata la campagna abbonamenti. Proprio su quest’ultimo punto faranno affidamento i neoproprietari che chiamano a raccolta i tifosi “Mi auguro vivamente che la città comprenda gli straordinari sforzi economici che abbiamo già affrontato e quelli che dovremo affrontare per ripianare una situazione debitoria importante ma che non ci fermerà dall’allestire una squadra forte che possa lottare per la vittoria del prossimo campionato”.
Ha dichiarato Lello Manfredi incitando i tifosi a sottoscrivere l’abbonamento che costerà 100 euro con agevolazioni per chi lo effettua insieme alla moglie e per i non residenti a Messina, e per le categorie senior (nati prima del 1947) e junior (dopo il 1997).
L’obbiettivo della società è quello di ricreare quell’entusiasmo che è stato fondamentale nelle scalate degli anni passati. Sugli obbiettivi sportivi da raggiungere, la nuova proprietà, non nasconde l’ambizione di creare una squadra in grado di poter competere per la vittoria del prossimo campionato per riportare il calcio professionistico in riva allo stretto. E tutte le prime operazioni fatte dai nuovi proprietari vanno in questo senso, a partire dal ritorno di Ciccio La Rosa come Direttore Sportivo con la consulenza di Nicola Salerno, due nomi chiave nella scalata dell’F.C. Messina, del compianto Emanuele Aliotta, dal C.N.D alla serie B tra il 1998 e il 2001.
Uomini di calcio con la “U” maiuscola, in grado di poter allestire una squadra vincente in una categorie ostica come la Serie D. anche sulla scelta dei primi acquisti si è puntati sull’effetto “amarcord”, come i ritorni di Carmine Coppola, capitano del Messina in serie A e presentato questa mattina insieme a Coulibaly, e Giorgio Corona.
Mentre ancora non è stato deciso il nome dell’allenatore, ma c’è da scommettere che la società punterà su un mister esperto della categoria e il nome più caldo in questo momento è quello di Pensabene.
Insomma la fine di un tunnel che sembrava interminabile, sembra ormai arrivata, infondo la passione della tifoseria giallorossa era solo sopita ma mai scomparsa del tutto, bastava solo una fiammella per farla riaccendere e chissà se quella fiammella è stata riaccesa l’altro ieri in uno studio notarile.
Antonio Macauda
