È quanto denunciato dal Gruppo consiliare del Partito Democratico in una conferenza stampa, tenutasi martedì mattina presso la sala consiliare del Comune di Messina, dove ha presentato una proposta di delibera contenente alcune modifiche al Regolamento attualmente vigente.
Il principale partito d’opposizione ha già presentato un emendamento al regolamento per il rilascio delle concessioni per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, prontamente votato e approvato con Delibera in consiglio comunale il 29 dicembre scorso.
Questo emendamento ha permesso l’autorizzazione all’occupazione di aree pubbliche nel centro storico; aree che prima erano escluse da concessioni. Questi divieti non hanno, comunque, impedito ai commercianti delle zone interessate di occupare gli spazi con sedie e tavoli, con il tacito e tollerante consenso da parte delle istituzioni preposte.
Proprio questo tacito consenso ha fatto sobbalzare dalla sedia il gruppo consiliare del Pd, che critica aspramente l’amministrazione sulla disciplina di un settore che, a loro dire, invece di essere caratterizzato dell’ordine è governato dal totale abusivismo.
Il Segretario cittadino del Partito Democratico Giuseppe Grioli ha spiegato come lo spirito della proposta del suo partito, sia diametralmente opposta dall’atteggiamento seguito dall’amministrazione fino a questo momento “Finora il Comune di Messina è stato percepito dai commercianti, non come alleato, bensì come vessatore – ha attaccato Grioli – il nostro obbiettivo deve essere quello di ribaltare la logica “del fare cassa a tutti i costi” che ha ispirato l’ultimo regolamento presentato dall’Amministrazione Comunale. Bisogna cambiare questo sistema basato sulla discrezionalità affinchè tutti paghino il giusto, basta scorciatoie o abusivismi tollerati da parte dell’Amministrazione, solo così possiamo far sentire le norme più vicine alla gente e a coloro che hanno un’attività commerciale a Messina. Il primo firmatario della delibera è il consigliere comunale Daniele Zuccarello che ha spiegato nello specifico i punti salienti della proposta “per prima cosa noi chiediamo che venga inserito nel regolamento la possibilità per il moroso di rateizzare il proprio debito con l’Amministrazione e, in un secondo momento, di poter ottenere il permesso per l’occupazione del suolo. Poi – ha continuato Zuccarello – chiediamo di estendere il limite massimo della superficie occupabile dagli attuali 20 mq a 40 mq, naturalmente in maniera compatibile con lo stato dei luoghi e le norme delle distanze. Chiediamo anche di riportare il canone per l’occupazione che attualmente a Messina è pari a quello di Roma nelle zone speciali. Infine – ha concluso Zuccarello – riteniamo che le associazioni, partiti o sindacati abbiano la libertà di utilizzare le piazze più importanti della città per feste o manifestazioni”.
Impietosa l’analisi della situazione anche da parte del capogruppo del Pd in consiglio comunale Felice Calabrò che non ha lesinato critiche alla Giunta “questa situazione è solo una delle tante contraddizioni, che la città subisce da un’Amministrazione Comunale dove, ormai da tempo, gli assessorati sono in aperto conflitto tra di loro senza seguire una linea logica e unitaria”.
Antonio Macauda