MESSINA AD ATREJU – Presente!

La delegazione messinese e nebroidea di Fratelli d’Italia ad Atreju,: “Un’occasione unica per la crescita del movimento e dell’Italia”

tutti a Roma dall’8 al 15 dicembre

La delegazione di Fratelli d’Italia dei Nebrodi, accompagnata dai rappresentanti dei direttivi locali, ha partecipato alla venticinquesima edizione di Atreju, l’evento politico di punta del partito, che si è svolto a Roma dall’8 al 15 dicembre al Circo Massimo.

La manifestazione, dal titolo “La via italiana – Risposte concrete al mondo che cambia”, rappresenta da anni un appuntamento simbolo della destra italiana e delle sue proposte per il futuro del Paese. Nata negli anni Novanta su iniziativa di Azione Giovani e voluta fortemente dall’attuale Premier Giorgia Meloni, questa edizione si è confermata un successo straordinario.

A guidare il gruppo messinese è stata l’onorevole Elvira Amata, e con lei anche Nuccio Ricciardello, assessore al turismo di Brolo, che ha voluto sottolineare il dinamismo del movimento e la sua capacità di attrarre nuovi giovani e sostenitori: «Atreju è un’occasione unica di confronto e dibattito su questioni centrali per il nostro futuro, in un momento in cui l’Italia può ritagliarsi un ruolo da protagonista in Europa e nel mondo».

La delegazione ha visto la presenza di numerosi amministratori locali e rappresentanti istituzionali: Pasquale Currò, consigliere comunale di Messina; Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Messina; Valentino Colosi, vicesindaco di San Filippo del Mela; Alessandro Cacciotto, presidente della terza municipalità al Comune di Messina; e Giovanni Danzì, vicepresidente della seconda municipalità e Romeo Sebastiano vicepresidente della terza municipalità, tanto per afre qualche nome, ma poi c’erano rappresentanti anche dei piccoli centri dei nebrodi, delle isole e della fascia jonica.

Al termine della manifestazione, Nuccio Ricciardello ha evidenziato la portata straordinaria dell’evento partendo proprio dal riepilogo dei “numeri”! della manifestazione: «Anche quest’anno è stata un’edizione da record, con oltre 73 ore di dibattiti, quasi 500 interventi, 450 volontari e più di 1000 giornalisti accreditati da tutto il mondo». Con passione, Ricciardello ha lanciato un messaggio chiaro rivolto a tutti, a 36o°, ma soprattutto a chi ha spesso criticato il movimento: «Nessuno che non sappia guardarsi indietro può avere la pretesa di andare avanti. Se ne faccia una ragione la sinistra. La grande lezione che emerge da questa festa è che stiamo rispondendo con i fatti ai troppi uccelli del malaugurio. Ogni volta che siamo stati dati per spacciati, abbiamo ripreso in mano il nostro destino, lasciando tutti a bocca aperta».

L’edizione di Atreju ha rappresentato un momento di confronto serrato ma costruttivo, come ha spiegato Ricciardello: «Abbiamo toccato temi centrali per l’Italia, in un contesto che dimostra la crescita di Fratelli d’Italia e della sua classe dirigente. Un movimento in cui si respira passione e determinazione».

A conclusione dell’evento, l’assessore comunale brolese, ha ribadito l’importanza di continuare a portare avanti sui territori il progetto politico avviato da Giorgia Meloni: «Ora più che mai bisogna portare con forza le istanze che Giorgia Meloni sta brillantemente promuovendo a livello nazionale. Come ha detto la Premier, l’occasione è oggi: non possiamo permetterci passi incerti o tentennamenti. Servono certezze, cuori puri e gambe ferme per far crescere ancora di più l’Italia», e ovviamente guarda con attenzioni ai prossimi appuntamenti elettorali e politici.

L’evento di Atreju si conferma, dunque, come ora ripete Ricciardello, non solo una celebrazione politica ma un momento di ispirazione, confronto e rilancio per un movimento che vuole continuare a crescere e a incidere con proposte concrete, raccogliendo le sfide di un’Italia che cambia.