Dalle 9.30 e dalle 15.30 confronto con gli assessori regionali Borsellino e Valenti e il Direttore del Dipartimento Salute Mentale di Messina Ciraolo
In primo piano la Campagna per la tutela dei diritti civili delle persone sottoposte a trattamenti psichiatrici contro la loro volontà (TSO) promossa dal Comitato Iniziativa Antipsichiatrica, in collaborazione con l’associazione Penelope.
Con il patrocinio del Cesv
La presentazione della Campagna sarà affidata a Giuseppe Bucalo, Presidente dell’associazione Penelope e attivista del movimento di tutela degli utenti psichiatrici, che illustrerà agli assessori regionali e al Presidente della Commissione Servizi Sociali dell’Ars siciliana Di Giacomo le proposte elaborate dal Comitato Promotore sulla base della normativa vigente.
Si svolgerà martedì 18 giugno, a partire dalle ore 9.30, presso l’ex Chiesa S. Maria Alemanna a Messina, il convegno di presentazione della campagna sociale “LIBERAMENTE. Campagna per la tutela dei diritti civili delle persone sottoposte a trattamenti psichiatrici contro la loro volontà (TSO)”, promossa dal Comitato Iniziativa Antipsichiatrica, in collaborazione con l’associazione Penelope – Coordinamento solidarietà sociale e con il patrocinio del Centro Servizi per il Volontariato (Cesv) di Messina. “Il convegno illustrerà le proposte avanzate dal Comitato Promotore agli assessori delle Autonomie Locali della Regione Sicilia, Patrizia Valenti, e della Salute, Lucia Borsellino, per rendere effettive per i cittadini siciliani sottoposti a trattamenti psichiatrici obbligatori le tutele previste dalla legge e in atto disattese da pratiche che, spesso, appaiono lesive dei più elementari diritti e della dignità delle persone assistite”, sottolinea Giuseppe Bucalo, Presidente dell’associazione Penelope e attivista del movimento di tutela degli utenti psichiatrici. “Il convegno, nella sessione mattutina, – aggiunge Bucalo – prenderà le mosse dall’analisi di due vicende tragicamente emblematiche degli abusi perpetrati nei confronti di soggetti sottoposti a trattamenti sanitari obbligatori: 1. il caso Francesco Mastrogiovanni, maestro elementare morto dopo 82 ore di contenzione presso il reparto di psichiatria di Vallo della Lucania (SA); 2. Il caso delle numerose morti sospette di ricoverati presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano. Se per quanto riguarda il caso Mastrogiovanni, il Tribunale si è già espresso condannando, in primo grado, i medici del reparto per sequestro di persona e per la morte del maestro elementare, i casi di violenza e morti all’interno del reparto psichiatrico del Niguarda sono ancora in fase di indagine da parte dell’autorità giudiziaria”.
Ne parleranno Natale Adornetto, membro del Comitato Verità e Giustizia per Francesco Mastrogiovanni, e Giorgio Pompa, membro dell’associazione “Dalle Ande agli Appennini”, uno dei firmatari dell’esposto-denuncia sui fatti dell’Ospedale Niguarda. La presentazione della Campagna sarà affidata a Giuseppe Bucalo, il quale illustrerà agli assessori regionali interessati e al Presidente della Commissione Servizi Sociali dell’Ars siciliana, Giuseppe Di Giacomo, le proposte elaborate dal Comitato Promotore sulla base della normativa vigente. “Si proporrà, fra gli altri interventi, l’abolizione della contenzione fisica presso i reparti psichiatrici siciliani, nonché la dotazione a ciascun reparto di apposito sistema di videosorveglianza quale elemento di prevenzione degli abusi e delle violenze psichiatriche, data la difficoltà di far valere i diritti di persone la cui credibilità è invalidata dalla diagnosi psichiatrica loro imposta”, continua Giuseppe Bucalo.
Nella sessione pomeridiana verrà presentato il libro di Magda Guia Cervesato, “TSO. Un’esperienza in reparto di psichiatria”, edito da Sensibili alle Foglie, che documenta l’esperienza diretta dell’autrice sottoposta a cure psichiatriche coatte. Alla presenza dell’autrice si confronteranno sempre Bucalo, per il Comitato Promotore della Campagna, e Antonino Ciraolo, Direttore del Dipartimento Salute Mentale di Messina, sul tema “Liberarsi dalla necessità del Tso?”. Il confronto verterà sulla possibilità o meno di abolire il trattamento sanitario obbligatorio in quanto lesivo dei diritti fondamentali e della dignità umana.
Per approfondimenti: 349.3795982; 0942.47420, mail soccorso viola@antipsichiatria.it.
Ufficio Stampa Cesv Messina Marco Olivieri, cell. 329 2667056, ufficiostampa@cesvmessina.it, www.comunitasolidali.org.