di Salvatore Piconese.
Un altro spregio per la città di Messina, un altro piccolo tassello che si va a sommare alle panchine tutt’ora rimaste in centro, ma lentamente distrutte, ma nello specifico, questa volta sul Viale San Martino, nei pressi della Cartoleria Prinzi, è stato preso di mira un contenitore appeso al palo, dalla solita vigliaccheria vandala, figlia dei nostri tempi, figlia di un disagio che inquieta moltissime persone, apparentemente libere e normali di giorno, ma che improvvisamente, sfogano la loro assurda repressione, su cose e simboli della città stessa, che comunque ci prova a rialzare la testa, a sembrare normale, invasa dai tantissimi turisti sbarcati in riva allo Stretto.
Ma purtroppo, l’aspetto sembra non aiutare molto chi si trova a girare in una Messina abbastanza impreparata sotto molti punti di vista: il decoro urbano, piazze e villette ridotte ad colabrodo, marciapiedi e strade dissestate ..
Messina e i messinesi, continuano a pagare un prezzo troppo alto, voluto da pochi e incivili abitanti, e perpetrato da una politica per lo più assente e sonnolenta, che non bada alle piccole cose, come un semplice cestino dato alle fiamme che figura tra gli oneri del marcio della nostra società.
Salvatore Piconese