MESSINA – Apericena con Nat Minutoli al Feltrinelli point
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MESSINA – Apericena con Nat Minutoli al Feltrinelli point

Autore, tra l’altro, di musiche che sono state – e sono – colonna sonora dei filmati sulla Sicilia di trasmissioni Rai come Linea Verde e Orizzonti, Minutoli è fiero “portatore” di sicilianità e messinesità. “Essere nato qui – dice – conta moltissimo, incide moltissimo. Specialmente per un musicista passionale e romantico come me. La mia ‘messinesità’ si nota in molte mie composizioni, per esempio nei miei cd ‘Mixis’ del 2003 e ‘The voice of Time’ del 2005. In quest’ultimo, il brano ‘Colapesce’ è dedicato alla mia Messina e a tutti i miei concittadini”.

 

Nat ha iniziato la sua carriera artistica nel 1977 suonando con le band storiche messinesi “Clivers” e “Forum” ha prodotto cd di “smooth jazz” con brani di sua composizione con la Rai Trade (l’ultimo, Sax & Soul, nel 2012). Nel 1995 ha fondato il “Nat Minutoli Jazz Group” con il quale ha vinto premi e si è esibito in festivali e rassegne. Dal 2002 collabora con Rai Uno grazie al regista milazzese Antonio Sottile. Ha portato la sua musica in tournée in Sicilia e nel resto d’Italia. Ha Partecipato a rassegne internazionali come “Tavasnasco Rock 98” (To), Ritmiglobali (Tv), Sonica 99 (Ct) con Paola Maugeri, Carmen Consoli e Mario Venuti. Nel 1999 ha suonato in un mini tour a Milano, Legnano, Lago di Garda. Tra il 2007 e il 2008 si è esibito con l’orchestra jazz “Corelli Ensemble” in diretta mondiale alla “Radio Vaticana” (Roma), alla “Giornata della Cultura” per il Ministero della Pubblica Istruzione a Roma e al “Festival Internazionale della Musica Jazz” a Mantova. Nel 2008 si è esibito con la sua jazz band in un mini tour in Sicilia e Calabra con la cantante statunitense “Keahi Conjugacion” disco d’oro negli Usa. Nel 2011 ha partecipato al Festival Internazionale del Jazz “Sergio Amato” di Canicattini Bagni (Sr). Nel 2012 ha collaborato con il suo gruppo con la cantante inglese ShaRon Jackson. È il direttore artistico della manifestazione musicale a scopo sociale “Down Jazz” che si svolge ogni anno a Milazzo (Me).

Minutoli non si è mai pentito di aver scelto questa carriera perché “essere musicista è un privilegio, è estremamente gratificante, si ha la possibilità di tradurre in musica le proprie sensazioni, tutto quello che si ha nell’anima, l’amore, l’odio, i sogni, le speranze, i dolori, le delusioni, e quando vedi che la gente ha apprezzato il tuo concerto o il tuo cd, ti rendi conto che quello che era tuo, che apparteneva al tuo mondo interiore, alla tua sfera emotiva, ora appartiene anche ad altri”. Tuttavia la crisi si fa sentire. E “fare programmi oggi è particolarmente arduo. Comunque si deve reagire a tutto questo”. La sua “reazione” lo porterà a suonare all’estero per alcuni mesi.
Dell'”apericena” del Feltrinelli Point Messina pensa “tutto il bene possibile. Arte che incontra arte. Musica e parola che si incrociano. Succede. La musica ha questa sua universalità. Molto spesso leggo ascoltando una colonna sonora che mi sembra adatta al libro che ho nelle mani. Ho ascoltato musica perfino studiando matematica o statistica durante gli anni dell’università”. Ad arricchire la serata, aggiunge, c’è la presenza di
Michele Catania. “La sua giovane età non deve ingannare, Michele ha cominciato quando ancora non era maggiorenne. Si è laureato al ‘Dams Musica’ di Bologna, sta per conseguire la laurea in musicologia all’università di Palermo, ha studiato composizione. E’ un artista poliedrico, suona jazz e compone anche musica da camera (le sue composizioni sono apprezzate in Italia ma anche in Cina) e musica da film. In poche parole, rappresenta la figura del musicista moderno che non si limita a suonare un solo genere musicale ma spazia nell’universo delle note. Con una punta di orgoglio dico che Michele in questo mi assomiglia e ne vado fiero”.

23 Gennaio 2014

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admin


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