Rubano il borsello al ferroviere. Rintracciati e denunziati dalla Polfer.
Pochi minuti di distrazione sono stati sufficienti a due uomini di nazionalità polacca per rubare il borsello ad un ferroviere all’interno della Stazione Ferroviaria di Messina. Il macchinista delle Ferrovie dello Stato, appoggiato il borsello sul muretto appena fuori il proprio ufficio, era entrato all’interno dello stesso per ritirare il materiale di servizio. Al suo ritorno, costatava che il borsello con all’interno due paia di occhiali, due telefoni cellulari ed altro materiale di servizio era stato trafugato.
Gli agenti della Polfer, attivatisi immediatamente, hanno sorpreso uno dei due ladri mentre con fare sospetto si liberava di parte della refurtiva gettandola via dentro un’aiuola. Bloccato ed accompagnato presso gli uffici di polizia, il cittadino polacco rivelava il nome dell’altro autore del furto e indicava il luogo dove il borsello era stato occultato.
Dalla perquisizione personale a carico dei due malviventi, la Polizia Ferroviaria ha rinvenuto 24 tessere sanitarie e carte regionali dei servizi in corso di validità, il tutto sequestrato.
I due borseggiatori sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di furto. Si è proceduto quindi a rintracciare il ferroviere e a riconsegnare il borsello con gli effetti personali.
Giochi pirici vietati venduti ad un bimbo di 9 anni
Grande la sorpresa di una mamma quando il figlioletto di appena 9 anni le ha mostrato orgoglioso l’acquisto appena fatto all’edicola del quartiere: un piccolo arsenale di giochi d’artificio pericolosissimi e vietati ai minori. Ingente nell’occasione l’ammontare della spesa: 84 euro che l’edicolante non ha esitato ad intascare da un ragazzino così piccolo e palesemente non maggiorenne.
La Polizia, allertata dal genitore, ha accertato il reale svolgimento dei fatti e denunciato l’edicolante per commercio abusivo di materiale esplodente.
Sorprende il ladro e viene picchiato dal complice. Identificati i malviventi
Le volanti hanno individuato e denunciato a piede libero due dei tre autori di una rapina, consumatasi all’interno di un parcheggio in via del Santo, lo scorso 9 ottobre.
Si tratta di un uomo e una donna, entrambi responsabili di rapina impropria e lesioni personali aggravate, identificati grazie alla testimonianza di una coppia di fidanzati che, rientrando presso la propria abitazione, hanno sorpreso il secondo uomo, rimasto ignoto, intento a smontare il fendinebbia dell’automobile di proprietà di un familiare.
Nel tentativo di bloccare il ladro, il fidanzato è stato aggredito e colpito ripetutamente con pugni al volto e al capo da un complice sopraggiunto all’improvviso insieme ad una donna.
Fortunatamente le volanti, allertate da alcune segnalazioni, sono arrivate sul posto senza però riuscire a bloccare i malviventi che si erano già dati alla fuga. Successivamente, grazie ad una serie di elementi acquisiti in loco ed al ritrovamento di un telefonino smarrito da uno dei autori del fatto delittuoso, la Polizia ha identificato e denunciato due dei tre responsabili della rapina.
Il ragazzo aggredito e picchiato, immediatamente soccorso, ha riportato ferite lacero-contuse al viso, un trauma all’arcata dentaria superiore e contusioni alla regione addominale con una prognosi di 8 giorni.
La Polizia di Stato è sulle tracce del terzo responsabile della rapina.