MESSINA – Autonomia e Libertà critica l’operato dell’assessore provinciale alla politiche giovanili
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MESSINA – Autonomia e Libertà critica l’operato dell’assessore provinciale alla politiche giovanili

palazzo_della_provincia_di_messinaRiceviamo e pubblichiamo. Lettera aperta al Presidente della Provincia Regionale di Messina. La legge dell’apparenza non può e non deve governare la Provincia regionale di Messina!
Ill.mo Presidente, la nostra associazione, di chiara ispirazione sociale ed autonomista, sente oggi la necessità di intervenire nel pubblico dibattito, per dichiarare  il proprio “sconcerto”, al cospetto delle discutibili scelte gestionali ed amministrative che governano il mondo delle politiche giovanili di Palazzo dei Leoni.
A nessuno sfugge, l’importanza che questo settore dovrebbe rivestire nelle politiche sociali e territoriali della Provincia regionale di Messina, ma ci saremmo aspettati, vista la grande sensibilità del Presidente on. Nanni Ricevuto in questa materia,  una maggiore incisività nel portare avanti tale tematica, con indicazioni precise per il suo delegato di giunta, l’ass. Daniela Bruno, tali da non far disperdere forza e sostanza nell’attuazione del suo programma elettorale.
Purtroppo oggi assistiamo ad un’inutile polverizzazione dei fondi messi a disposizione dell’assessorato alle politiche giovanili, con 64.388,00 euro distribuiti a PIOGGIA a 24 associazioni solo nei mesi del 2010, secondo criteri di non facile interpretazione, come quello del finanziamento accordato dalla sig.ra Bruno di 3000,00 euro per realizzare una serata di miss Italia, che lasciano l’amaro in bocca rispetto ad una programmazione più seria ed efficace che, magari dirottando tali risorse su un’unica iniziativa, avrebbe potuto costituire e supportare un evento di carattere provinciale, e quindi non discriminante per chi non ha potuto usufruire di tali agevolazioni, in favore dell’importantissima tematica giovanile, che merita sforzi politici ed amministrativi, che si concretizzino in attività che durino più delle poche ore necessarie per lo svolgimento delle manifestazioni compartecipate.
Ciò che rammarica maggiormente Signor Presidente, è non leggere sui giornali, al di là dei banali comunicati con cui si avvisa delle iniziative associazionistiche cofinanziate dall’Assessore Bruno, di una reale programmazione dell’assessorato che punti ad aggredire le risorse europee disponibili, come quelle previste nella cooperazione europea nel settore giovani, che ci potrebbero consentire realmente di portare sul territorio risorse ed idee spendibili per più di un giorno, come avviene nelle vicine realtà catanesi e palermitane.
Per renderle maggiormente chiaro il nostro pensiero Le chiediamo: è riuscita l’attuale gestione dell’assessorato alle politiche giovanili a reperire risorse economiche dai vari Governi Regionale, Nazionale ed Europeo?
Presidente, conoscendo già la risposta, Le chiariamo che non è nostra intenzione metterla in difficoltà, ma le statistiche ci consegnano un dato allarmante, con circa 12 giovani che ogni giorno abbandonano la nostra terra alla ricerca di opportunità nel continente, che non ci consente più la presa alla leggera delle politiche giovanili inerenti l’imprenditoria e la cooperazione europea.
Pertanto, nel porLe l’invito per una maggiore attenzione per le politiche dei giovani e sull’azione del suo delegato di giunta, La preghiamo da subito di voler dare un segnale della sua grande opera in favore dei ragazzi messinesi, attivando immediatamente la “Consulta Provinciale giovanile”, strumento previsto nello statuto dell’Ente Provincia, e sciaguratamente non attivato negli ultimi due anni, ad ulteriore dimostrazione di una disattenzione congenita dell’Assessore Bruno, verso quei veri ed importanti temi, fondamentali per una rinnovata dialettica in supporto dei tanti messinesi, che vogliono con forza tentare di rimanere con le proprie famiglie e nella nostra città.
«Siamo assolutamente convinti, Signor Presidente, che la cosa più giusta per Messina e per le casse del suo Ente, sarebbe, nel rispetto anche della norma finanziaria, avocare a se le competenze dell’assessore in questione, cosi da evitare per il futuro il perpetuarsi di una politica giovanile provinciale inconsistente, impostata più sull’apparenza che non sulla sostanza!!!!»

Il Presidente                                                     il Vice Presidente
Alessandro La Cava                                            Dino Oteri

21 Ottobre 2010

Autore:

admin


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