Il parroco: “Un’opera segno di rinascita e di speranza”
“Possiamo dire che ce l’abbiamo fatta a donare un sorriso in più ai nostri ragazzi”. Davanti a don Alessandro Di Gregorio, parroco di San Nicolò di Bari, una chiesa gremita. “Oggi celebriamo un segno di rinascita, un segno importante per noi”.
A Giampilieri Superiore viene inaugurato il campo sportivo atteso da anni, alla presenza del parroco, di Monsignor Benigno Luigi Papa, amministratore apostolico della Diocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela, di don Andrea La Regina di Caritas Italiana e don Giuseppe Brancato, direttore della Caritas diocesana, dell’on. Filippo Panarello, del sindaco di Messina Renato Accorinti e dell’assessore Sebastiano Pino.
Nell’omelia, Monsignor Benigno Luigi Papa sottolinea: “Sono rimasto molto contento delle parole del parroco: una giornata di rinascita. Questa parola è importante, bisogna guardare al futuro con speranza. E la rinascita dovrà essere integrale, comprendere tutte le dimensioni dell’esistenza, comprendere la dimensione religiosa e la dimensione della relazione della comunità col suo territorio” perché “Il destino del territorio e delle comunità coincidono”.
A fine celebrazione, il parroco riprende la parola per ringraziare. “Per favore – dice citando Papa Francesco – non lasciatevi rubare la speranza. Questo campetto significa questo per ciascuno di noi. C’è voluto del tempo per realizzarlo. Una storia lunga sette anni. Sette anni fa la CEI ha messo a disposizione 200 mila euro per quest’opera. Il progetto è stato sposato da Caritas italiana e oggi qui c’è Don Andrea La Regina di Caritas Italiana che torna a Giampilieri dopo due anni con un sorriso in più sulle labbra perché è tutto terminato. Ringrazio la Caritas diocesana, che prima con don Tanino Tripodo e poi con don Giuseppe Brancato ci ha seguito instancabilmente. Ultimamente mi sono sentito più con don Brancato che con mia mamma, e così ce l’abbiamo fatta. Grazie agli arcivescovi, Monsignor La Piana e l’amministratore Monsignor Benigno Luigi Papa. Tre anni fa il progetto era bloccato, ci sono voluti due anni per sistemare le carte. Devo dire grazie anche al comitato ‘Salviamo Giampilieri’ per la costanza e l’impegno nel risolvere i problemi. Grazie all’onorevole Pippo Panarello e al Comune di Messina, proprietario del terreno su cui sorge il campetto, concesso in comodato d’uso gratuito. Grazie quindi al sindaco Renato Accorinti e all’assessore al Patrimonio Sebastiano Pino. Grazie alla famiglia D’angelo che ha eseguito i lavori, al signor Anastasi che ha attrezzato il campetto. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per questo campo, elettricisti, falegnami … Il campo non è ancora finito. Ha piovuto, non abbiamo terminato il manto esterno. La prossima settimana finiremo tutto, è una promessa. E’ un bene comune, è un dono: abbiamone cura”.
E don La Regina aggiunge: “Ringrazio l’amministratore apostolico Monsignor Papa per l’aiuto che ha dato per la riscoperta della dimensione caritativa come dimensione fondamentale. Ho insistito in questi anni su quest’opera. Ho fatto domande sullo stato dei lavori, e dalla burocrazia si è passati alla condivisione, condivisione di un percorso. L’opera che inauguriamo stasera è un’opera segno, segno che Dio non dimentica ed occasione di rinascita per l’intera comunità. Accettiamo questo dono che arriva e preserviamolo perché sia un dono anche per le prossime generazioni: è la strada della fraternità e della solidarietà”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.