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MESSINA – Come dimenticare i villaggi della zona sud, prima parte
di
Salvatore Piconese –
I villaggi della zona Sud fanno notizia solo quando, nel periodo estivo, molti incidenti, purtroppo, a distanza di giorni si susseguono sul tratto pericoloso della strada statale 114, in particolar modo all’altezza di Mili Marina.
Con vero rammarico, posso ammettere, che durante quei tragici eventi, moltissimi giornali e tg locali, tornano ad occuparsi di questa triste realtà, tirando fuori questo o quello, giusto il tempo per mettere in piedi un articolo, e poi .. arrivederci e grazie. Io torno ad occuparmi, ancora una volta della pericolosa arteria, quale la strada statale 114, a differenza delle moltissime lobby chiamate Associazioni, le quali senza sangue sull’asfalto, non riescono a dare un input alla politica, a chi di dovere, indi tracciare una via di riqualifica. Purtroppo, se non si muore non c’è gusto a fare determinate interviste in nome di questa o quell’altra lobby, e una legge che si impara vivendo quotidianamente la strada statale 114, con le sue regole, con le mille difficoltà, con le auto che sfrecciano senza guardare in faccia nessuno. Un anno fa, (Luglio 2009),invano, volevo dare vita ad un Convegno presso il Salone delle Bandiere. Dopo l’interessamento di qualche Consigliere Provinciale, e di qualche lobby associativa, tutto e caduto nel dimenticatoio. Eppure, le tematiche molto importanti, del caso, con tanto di relazione preparata dal sottoscritto non lasciavano dubbi .. Poi improvvisamente sono avanzati dubbi, perpelessità, paroloni un pò difficili da comprendere senza un vocabolario della lingua italiana in mano aggiornato ..A fine mese, poi, del 2009, mai stanco di credere nella mia battaglia, mi sono rivolto ad un Assessore del centro destra .. strette di mano, relazione inviata presso il suo Assessorato del Comune, altro giro di telefonate .. e poi, tutto caduto nuovamente nel dimenticatoio. Identica la storia nei primi mesi del 2010, quando rivolgendomi al centro sinistra la musica non è cambiata. Segue, in basso, la tanto temuta relazione del sottoscritto, ovviamente targata Luglio 2009, nella quale, moltissime questioni indicate e descritte, non sono mai cambiate, bensì peggiorate. La relazione, doveva essere ilustrata presso il Salone delle Bandiere, alla presenza del primo cittadino, e di altri illustri personaggi della politica messinese …
PUNTI DI DOMANDA PRESENTATI AL COMUNE DI MESSINA
Vorrei porre all’attenzione dei convenuti le problematiche che quotidianamente si riscontrano nella trafficata e pericolosa strada statale 114.
Se in qualche modo la situazione sembra essere migliorata nel percorso comprendente la zona di Tremestieri, grazie anche alla nascita ed allo sviluppo e di centri commerciali, supermercati ed esercizi pubblici, nonché grazie ad una corretta illuminazione stradale unita ad una segnaletica opportuna, le cose invece sono all’opposto per quanto riguarda il tratto di strada successivo alla rotatoria di Tremestieri, dove per molti sembra terminare la periferia ed iniziare un tratto di strada in cui lanciarsi in folli corse è una cosa da niente. Eppure sono moltissime le abitazioni a ridosso della statale 114; famiglie i cui membri ad ogni ora rischiano la vita anche per il semplice gesto di dover gettare il sacchetto della spazzatura attraversando la suddetta arteria.
Fra le cause principali di questa situazione abbiamo la carenza di strisce pedonali (quelle che erano tracciate sull’asfalto sono andate man mano deteriorandosi fino a diventare invisibili), il manto stradale del tutto sconnesso, pieno di buche (soprattutto all’altezza della Pizzeria Il Canneto); anche l’illuminazione lascia a desiderare, specie se consideriamo che a distanza di pochi metri lo stesso percorso di strada statale a Tremestieri è di ottima percezione visiva per tutti i veicoli. Inoltre, molto grave è l’assenza di dossi stradali, importanti su una carreggiata quale la statale 114, che possono variare da 3 a 15 centimetri, preceduti dai dovuti cartelli che avvisano della loro presenza tutti i veicoli che vi transitano, i quali obbligherebbero le automobili a rallentare presso le zone residenziali.
Da segnalare, infine, la scarsa messa in sicurezza presso il km 8.100 a ridosso di moltissime abitazioni, la presenza di un misero cartello poco visibile che segnala la vicinanza della scuola elementare di Mili S. Marco, la carenza di segnaletica orizzontale e verticale, nonché,ed anche di semafori intelligenti, conosciuti come dissuasori, i quali, collegati a un sistema particolare, regolano il flusso della viabilità all’incrocio di presso il semaforo dell’incrocio tra i due villaggi (Mili Marina-Mili S. Marco), l’ennesima mancanza di strisce pedonali strade pericolose e sono dotati anche di apparecchi fotografici per identificare i trasgressori.
I molteplici incidenti, anche mortali presso l’intera strada statale 114, comprendenti i tratti Mili Marina, Mili Moleti, Galati, e S. Margherita, degli ultimi giorni ci devono far riflettere e giungere a una rapida conclusione che preveda la messa in sicurezza delle strade unitamente ad una campagna di sensibilizzazione collettiva.
Solo un mese fa, il 28 Luglio, sul lungomare di S. Margherita, un anziana donna di 70 anni e stata investita da uno scooter, che percorreva la statale ad alta velocità. Il 13 Agosto all’altezza di Galati, muore un giovane 25enne, a bordo della sua moto, schiantatasi su un’auto in corsa. Il 14 Agosto al bivio di S. Margherita, nei pressi del semaforo, un’altra auto si è capovolta per l’eccessiva velocità. Il 22 Agosto al km 9 un altro scontro per un azzardata inversione ad “U”, tra uno scooter e una macchina. La notte del 23 Agosto un pedone viene investito da uno scooter. Il 24 Agosto dopo la mezzanotte, presso il semaforo dell’incrocio Mili Marina – Mili S. Marco, un auto ha tagliato la strada ad uno scooter.
Ricordiamo che questi ultimi incidenti che ho brevemente ricordato, avvenuti in meno di un mese, si sono verificati dopo la pericolosa curva del ponte all’altezza del km 9, dove recentemente ha aperto i battenti una pizzeria sita nel rettilineo della carreggiata, subito dopo la curva, i cui clienti, lasciando le auto parcheggiate alla meno peggio, causano rallentamenti pericolosi proprio sotto il ponte, che potrebbero causare incidenti a catena. Sullo stesso tratto statale, ancora una volta si segnalano la mancanza di segnaletica orizzontale e verticale, nonché di dossi stradali davvero necessari per un punto così critico che attraversa un centro abitato.
Foto dello spaventoso incidente avvenuto intorno alle ore 11:20 di oggi sulla strada statale 114, altezza Galati Marina.