di Corrado Speziale
Sebastiano Mafodda, Marcello Sposito, Lauro Palmiro e Domenico Zona, i quattro marittimi del “Segesta Jet”, mezzo veloce di “Bluvia”, periti tragicamente il 15 gennaio 2007 nello Stretto di Messina, a seguito della collisione con la nave Susan Borchard, sono stati ricordati ieri in occasione del terzo anniversario della sciagura.
Nel primo pomeriggio è stato rinnovato, come da programma, il suggestivo rituale del lancio della corona di fiori in mare a largo della lanterna di San Raineri, nel punto esatto del disastro. Quest’anno, a causa delle non buone condizioni meteo-marine, l’operazione è stata compiuta grazie all’utilizzo di un rimorchiatore, scelto al posto della motovedetta della Guardia Costiera, impiegata nelle scorse edizioni.
Alle 16.30, nella chiesa di Santa Caterina, dinnanzi ad un folto numero di convenuti, tra cui autorità civili e militari, è stata celebrata una Santa Messa in suffragio delle quattro vittime.
Erano presenti il sindaco Giuseppe Buzzanca e l’assessore Elvira Amata in rappresentanza dell’Amministrazione cittadina, il Comandante della Capitaneria di Porto C.V. Nunzio Martello, l’Autorità Marittima Navigazione Stretto di Messina C.V. Angelino Cianci, mentre a fare gli onori di casa c’era l’Ing. Filippo Palazzo, della Direzione Navigazione RFI.
Oltre a tanti parenti ed amici delle vittime, non hanno fatto mancare la loro presenza le rappresentanze sindacali, tra cui il SASMANT, il cui segretario, il comandante Sebastiano Pino, anche quest’anno è stato tra i principali sostenitori degli eventi in ricordo dei colleghi con i quali, in quel tragico pomeriggio di tre anni fa, si è drammaticamente interrotto uno straordinario rapporto di lavoro e d’amicizia.
Al termine della funzione religiosa, trasferimento nell’area della stazione marittima, dove ha sede il monumento disegnato da Antonio Amato, ornato di fiori per l’occasione, attorno al quale tutti i presenti hanno sostato in religioso silenzio, aspettando lo scoccare del fatidico momento che ha cambiato per sempre la vita di molti di loro: le ore 17.53’56”. Le sirene delle navi della flotta “Bluvia”, presenti in banchina, rompono quel silenzio: sull’intera città si propaga, per il terzo anno, quel grido dei “giganti dello Stretto” che non si rassegnano nel ricordo di quel tragico destino abbattutosi sugli sfortunati marinai, epilogo nefasto di un pomeriggio di navigazione che fino a quell’istante scorreva come tanti altri.
Una pioggerella intermittente ha accompagnato la commozione di mamme, mogli, sorelle e figli di quei caduti in mare, assecondando il triste sapore del ricordo in tutti coloro che li hanno conosciuti e frequentati.
L’impegno “per non dimenticare”, produce così gli effetti benefici di far sopravvivere ricordi e sentimenti che altrimenti, nel tempo, rischierebbero di dissolversi.
Stamani, alle ore 9.30, nel salone del Royal Palace Hotel, si dà inizio alla seconda giornata di commemorazione. Il SASMANT, in collaborazione con il Collegio Nazionale Capitani di lungo corso e macchina di Genova, terrà il terzo “Memorial Segesta”. Prevista una tavola rotonda sul tema dei trasporti nello Stretto, nonché della nuova “Metropolitana del mare”, ormai prossima all’avvio.
Saranno, come ogni anno, assegnate agli studenti più meritevoli dell’Istituito nautico “Caio Duilio” di Messina, borse di studio intitolate alla memoria delle vittime.
Una di queste, messa a disposizione dall’Associazione “Alamak – Sebastiano Mafodda”, verrà consegnata dal suo presidente Francesco Musciumarra.
Grande successo domenica 15 dicembre al Salone Borsa della Camera di Commercio di Messina per…
Il fermo tra Sant’Agata e Buonfornello. il camion trasportava metano (altro…)
A Brolo, un nuovo tentativo di truffa è stato sventato grazie alla prontezza e alla…
Ritorna, a Barcellona PG, il presepe di Serena Lo Conti: un’opera d’arte tra tradizione e…
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…