La manifestazione è stata organizzata dalla Confcommercio di Messina. Secondo il presidente Carmelo Picciotto in città 600 imprese sono a rischio chiusura. “Le mani legate e i cappi al collo – ha detto Picciotto – sono l’unico modo che abbiamo trovato per simboleggiare il grave stato di disagio dei piccoli e medi imprenditori messinesi. Viviamo completamente oberati dalle tasse, lo Stato non aiuta completamente chi non accetta l’idea del posto fisso e vuole affrontare la sfida di aprirsi un’attività e lasciare un segno tangibile in questa città e, nei limiti del possibile, dare lavoro”.(lasiciliaweb.it)
Cronaca Provinciale