MESSINA – Conclusa la Mostra Fotografica allestita al Monte di Pietà
Cultura

MESSINA – Conclusa la Mostra Fotografica allestita al Monte di Pietà

Il Cineforum Don Orione si conferma punto di riferimento in città per la promozione cinematografica
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Si è conclusa domenica scorsa la Mostra Fotografica “Il Vangelo secondo Pasolini”, organizzata  dal Cineforum Don Orione, l’associazione culturale tra le più longeve di Messina – giunta al 47° anno di attività ininterrotta nel settore della promozione di attività nel settore cinematografico – ed inaugurata sabato 13 febbraio, al Monte di Pietà,  in occasione della seconda edizione della “Notte della Cultura”, iniziativa promossa e coordinata dal Comune di Messina – Assessorato alle Politiche Culturali. Grande il successo di pubblico di una mostra che si è rivelata attesa e apprezzata da appassionati del settore cinematografico e da tanti messinesi, e dal 13 febbraio al 28 sono stati più di 2500 coloro che hanno ammirato, nelle splendide sale del Monte di Pietà, le suggestive immagini esposte.
L’evento,  curato da Nino Genovese e Francesco Torre, presidente e segretario del Cineforum Don Orione, è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Arknoah, la Federazione Italiana Circoli del Cinema, la Fondazione Centro Sperimentale – Cineteca Nazionale, il Circolo Lumière di Trieste e la Scuola di Cinema “Fare un Film” di Messina, e grazie al contributo del Comune di Messina – Assessorato alle Politiche Culturali.
«Con questa mostra il Cineforum ha raggiunto alcuni obiettivi importanti», commenta Francesco Torre facendo un bilancio della manifestazione. «In primo luogo è stato proposto un evento di rilevanza nazionale ed internazionale, che ha inserito Messina, unica città siciliana, all’interno di un circuito di grande prestigio, con partners quali la Fondazione Centro Sperimentale  e la Federazione Italiana Circoli del Cinema. Secondariamente, durante la Notte della Cultura si è tornato, dopo tanti anni, a proiettare in città una pellicola in 35 mm della Cineteca Nazionale, cosa estremamente importante nell’ottica della formazione di un nuovo pubblico che possa e sappia affrontare le potenzialità del linguaggio cinematografico senza i compromessi che comportano la visione in piccolo schermo e il formato digitale. Infine, con quest’iniziativa il Cineforum ha offerto ai messinesi, e non solo ai “cinéphiles”, uno spazio di approfondimento su uno dei testi filmici più significativi della storia del cinema mondiale nonché ad uno dei suoi più appassionati interpreti, Pier Paolo Pasolini, il cui messaggio – a 35 anni dalla morte – si rivela ancora attualissimo. Ricordando che tutto ciò è stato realizzato in maniera del tutto gratuita grazie alla disponibilità, alla competenza e alla passione di tutti gli enti, le associazioni e le persone coinvolte, e manifestando l’intenzione di voler continuare ad essere il punto di riferimento per la promozione cinematografica di qualità di cui la città ha bisogno, il Cineforum si augura che tale ruolo conquistato in quasi 50 anni venga riconosciuto anche dagli organi competenti con un sostegno concreto e duraturo che sia in totale discontinuità con l’abbandono che l’associazione è stata costretta a sopportare negli ultimi anni dalle precedenti amministrazioni».
A comporre la mostra trentotto immagini in bianco e nero realizzate nel 1964 sul set del film “Il Vangelo secondo Matteo”, che il regista Pier Paolo Pasolini si apprestava a girare a Matera. Trenta di questi scatti sono stati ospitati per oltre due settimane nei locali del Monte di Pietà, con gli altri otto invece la mostra è diventata itinerante coinvolgendo diversi luoghi della città: la Sala Visconti, il Circolo Picwick, la libreria Mondadori e il ristorante Solosofia.
«Un evento importante – ha ricordato l’Assessore alle Politiche culturali del Comune di Messina, on Giovanni Ardizzone – realizzato grazie alla sensibilità dell’associazione Cineforum Don Orione, che ha arricchito il bouquet delle manifestazione organizzate per l’edizione 2010 della Notte della Cultura. La mostra ha rappresentato per la città che la ha ospitata un’occasione importante per stimolare una riflessione sul contributo che un intellettuale come Pasolini diede al dibattito culturale del Novecento, grazie anche alla realizzazione del film “IL Vangelo secondo Matteo”, di cui l’esposizione mostra immagini “rubate” dalla straordinaria forza evocativa. Non ultimo, l’esposizione ha permesso alla città di riappropriarsi di uno spazio culturale importante  e da valorizzare, il Monte di Pietà».

4 Marzo 2010

Autore:

admin


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