Il Congresso ha presentano nomi di altissimo profilo per quel che riguarda questo settore della medicina, che appassiona sempre più giovani e meno giovani e che fanno della manifestazione messinese un vero e proprio evento mondiale.
Naturalmente non potevano mancare esperti di stampo internazionale come l’argentino Hector Moina che parlerà di “Trattamento farmacologico della sinusite con e senza poliposi”;
il colombiano Fernando Pedroza su “Chirurgia ricostruttiva della punta nasale”, “Perforazioni settali” e una lectio magistralis dal titolo “Chirurgia della punta: tecnica personale”;
il brasiliano Alexandre Felippu con una lezione magistrale su “Trent’anni di esperienza in chirurgia della parete laterale del naso e della base del cranio”;
Lina Valero, professoressa colombiana, che esporrà le sue conoscenze su “Che cos’è la bellezza” nella giornata di domenica dedicata alla medicina estetica.
Presenti per “made in Italy”, visto che il nostro paese è tra i più evoluti in Europa nel settore della plastica facciale, esperti come il professore Salvatore Cuzzocrea, Mario Bussi e Florian Heidcker, che hanno parlato di “Stato dell’arte in terapia medica delle rinosinusiti”, “esperienza personale in rinoplastica con strumentazione motorizzata” e “luci e laser sul volto”.
All’inaugurazione hanno portato i loro saluto di benvenuto il dirigente generale dell’azienda Papardo – Piemonte Armando Caruso, il sindaco Giuseppe Buzzanca, il presidente della Provincia regionale Nanni Ricevuto, il vicepresidente vicario Ars Santi Formica, il rettore dell’Università di Messina Franco Tomasello e il preside di Medicina Emanuele Scribano.
A fare gli onori di casa ci ha pensato il Prof. Felice Cascio, esperto stimato in tutto il mondo, che in qualità di Presidente del Congresso ha tracciato un bilancio positivo su quelli che sono stati i passi in avanti compiuti dalla chirurgia estetica facciale negli ultimi anni “sicuramente per quanto riguarda i macchinari-ha dichiarato Cascio-è stato fondamentale l’avvento della tack e dell’endoscopia rinosinusale, che danno la possibilità di una chirurgia più funzionale e completa, in Italia ci sono dei buoni centri e anche qui nella nostra Sicilia, ma eventi come quelli di oggi permettono sia un confronto sia la scoperta di metodi, vista la qualità degli invitati”.
Uno degli ospiti più attesi era il brasiliano Prof. Alexandre Felippu che si è concentrato sull’evoluzione degli interventi al naso “negli ultimi 15 anni ci sono stati passi da gigante-ha dichiarato Felippu-adesso è possibile operare dentro il naso senza incidere all’esterno, molti miglioramenti ci sono stati nella cura delle sinusiti e nell’esportazione delle masse tumorali, prima la cura era più dolorosa della malattia”, poi un monito per i giovani sempre più attratti dal mondo della chirurgia estetica e del classico ‘ritocchino’ “sicuramente non c’è nulla di male nel migliorare il proprio aspetto fisico, quindi anche il naso, invito però alla massima prudenza perché sono sempre delle operazioni che comportano una percentuale di rischio”
Antonio Macauda
