A seguito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltosi in data 31 agosto u.s., durante la quale si è discusso sulle misure da assumere per contrastare efficacemente il fenomeno della presenza di persone che occupano abusivamente edifici ubicati nella zona Falcata di Messina, si è tenuto in Questura un tavolo tecnico nel quale sono stati approntati degli interventi mirati a reprimere tale fenomeno.
Nelle prime ore della giornata di ieri, personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale e della Capitaneria di Porto ha effettuato la ricognizione di tutta l’area interessata – ex inceneritore, ex Smeb, ex Beton Sud, ex Cooperativa Garibaldi – durante la quale sono stati fermati tre cittadini extracomunitari e tre cittadini comunitari di nazionalità romena tra cui un minorenne. Nei confronti dei suddetti si procederà alla denuncia per invasione arbitraria di edifici ed all’adozione di provvedimenti amministrativi di allontanamento ed espulsione dal territorio nazionale.
Inoltre, due dei cittadini extracomunitari, di nazionalità tunisina, già destinatari dell’Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale, sono stati tratti in arresto per inosservanza del relativo provvedimento. Nelle aree adiacenti l’ex inceneritore, vicino la zona di scarico rifiuti sono stati ritrovate varie suppellettili tra cui dei vecchi giocattoli, abiti sparsi e materassi adagiati per terra.
Gli immobili sono stati anche liberati degli oggetti che erano stati introdotti abusivamente con l’ausilio di personale di Messina Ambiente.
Cronaca Provinciale