Il futuro della professione. Analisi e prospettive: dalle politiche di riforma alle opportunità di sviluppo.
Inarsind Messina, profondamente consapevole della grave situazione di crisi che vive la libera professione e facendo seguito al Congresso Nazionale InarSind tenutosi sul tema Libera Professione al bivio: professionista singolo o imprenditore associato, ha promosso un Convegno sul Futuro della Professione, che si terrà il 12/07/2010 alle ore 16,00 presso il Royal Palace Hotel.
Il Convegno parte dalle attuali proposte legislative di Riforma delle Professioni, nella consapevolezza che, ancor oggi, la maggioranza degli studi professionali di ingegneri e architetti, è formata da studi medio-piccoli.
Tale condizione, assimilabile a quella delle piccole-medie imprese, impatta con una normativa fortemente sbilanciata a favore delle grandi Società di Ingegneria e con l’apertura e l’evoluzione del mercato, che richiede conoscenze sempre più approfondite e specialistiche, ed impone la necessità di associarsi e/o di dotarsi di organizzazioni proprie di un’Impresa, senza tuttavia veder riconosciuti i diritti e le agevolazioni destinati a queste ultime.
Ma il Convegno vuole essere anche un’occasione per guardare oltre, verso un mercato locale che allarghi gli orizzonti professionali e immagini un modello di sviluppo del comparto, puntando ad attivare un circuito virtuoso capace di coniugare nuove opportunità professionali, con un uso equilibrato del territorio, in cui si riaffermi con forza la centralità del professionista anche nelle possibili sinergie tra pubblico e privato.
Si pensi, in tal senso, ad opportunità di sviluppo rivolte verso una nuova edificazione in aree pianeggianti, centrali e/o semicentrali, degradate e/o sottoutilizzate ma comunque da riqualificare.
Si pensi alle necessità di dotare i nostri territori di urbanizzazioni e servizi.
Si pensi altresì a politiche di prevenzione ed investimenti finalizzate al riequilibrio ambientale dei bacini imbriferi dei nostri torrenti, alla rinaturalizzazione di aree già compromesse da mettere in sicurezza, con il contributo di professionalità attente e qualificate.
Tutto ciò, vuole altresì essere oggetto di confronto con l’interlocutore politico, per definire i passi che portino a riconoscere i Liberi Professionisti tecnici come vera forza economica e sociale del Paese, soggetti attivi, responsabili e consapevoli delle proprie conoscenze.
Soggetti che intendono recuperare una autorevolezza della categoria, a volte smarrita o appannata, e che hanno la capacità di proporre idee e posizioni, anche autonome e se occorre critiche, rispetto all’interlocutore politico.
Al convegno parteciperanno il Presidente Nazionale di Inarsind, ing. Salvatore Garofalo, ed il Presidente Nazionale di Confedertecnica, ing. Francesco Galluccio.
Inoltre hanno dato la propria adesione, assicurandone la presenza: On. C. Briguglio, On. Ing. V. Garofalo, On. Avv. F. Genovese, On. Avv. C. Lo Monte, On. Avv. G. Ardizzone, Sen. Avv. G. D’Alia ed altri parlamentari.