L’ex forte umbertino, da anni divenuto luogo di pace e di dialogo interreligioso, nella settimana che precederà la visita del Dalai Lama a Taormina e Messina il 16 e 17 settembre, “vestirà” i colori del buddhismo tibetano. “Sette giorni in Tibet” è il titolo della rassegna che prenderà il via al forte sabato 9 e si concluderà venerdì 15 settembre. Prevista un’intensa programmazione d’eventi che si articolerà tutti i pomeriggi con proiezione di film, incontri, dibattiti, momenti di spiritualità e meditazione, pratica di Yoga. Al tutto farà da contorno una suggestiva mostra fotografica sulla vita e la cultura del Tibet, che sarà possibile visitare anche di mattina.
Molto interessante si preannuncia il confronto interreligioso con rappresentanti dell’ebraismo, del cristianesimo e dell’islam che dialogheranno con il monaco buddhista ven. Osvaldo Thupten Tharpa, da tempo conosciuto in città. Non mancheranno inoltre momenti di intrattenimento e di convivialità. La manifestazione sarà curata e patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Messina. Dell’organizzazione si sono fatti carico Fabrizio Saffioti, Alessandra Minniti e Felice D’Agostino. La rassegna fotografica è curata da Alessandro Grussu, quella cinematografica da Lavinia Consolato. Guida Yoga sarà il maestro Paolo Giannetto.
Che le ferite inferte dagli incendi al parco ecologico del Forte San Jachiddu lo scorso luglio non avrebbero scoraggiato più di tanto i volontari e gli affezionati frequentatori di quel luogo, era facile prevederlo. Così, dentro l’ex fortezza umbertina che svetta sui Peloritani, la cui struttura è stata risparmiata dalle fiamme, ecco vedere rinascere idee e riprendere iniziative consone alle sue caratteristiche: luogo d’incontro di culture, aggregazione e socializzazione, di dialogo interreligioso, d’ecumenismo. Casa comune, di confronto tra oggetti che portano con sé differenti fedi e ideologie, ma tutti uniti nel segno della Pace, del rispetto della natura e dell’ambiente. Non poteva esserci, dunque, occasione migliore della visita del Dalai Lama a Taormina e Messina per far avere un ruolo centrale al Forte San Jachiddu, che così diviene sede d’eccellenza per preparare ed accompagnare un evento di tale portata. Per l’occasione, qualcuno avrebbe persino proposto di invitare il Dalai Lama a visitare il forte e il suo splendido parco, quantunque segnato dai danni estivi. Un’idea legittima e fondata, quantunque sia apparsa ben presto un sogno impossibile da realizzare: sicurezza, logistica, la fitta agenda di “Sua Santità”, impongono altro.
Gli eventi. “Sette giorni in Tibet” è il titolo della rassegna che prenderà il via al Forte S. Jachiddu sabato 9 e si concluderà venerdì 15 settembre.
Il primo giorno, sabato 9 alle 18,30, sarà inaugurata la mostra fotografica concernente la vita e la cultura del Tibet. Ad inaugurare la rassegna sarà il sindaco Renato Accorinti. A seguire, in segno di convivialità, sarà offerto del tè ai partecipanti.
Domenica 10, alle 17, sarà proiettato il film di animazione “Tintin in Tibet”, un’attrazione per bambini. Alle 19, altra proiezione: “Samsara”.
Lunedì 11, alle 17, proiezione del film “Kundun”. Alle 19, “La questione tibetana. Una visione storico-politica dei rapporti tra Cina e Tibet”, relazione di Alessandra Minniti, cui seguirà un dibattito.
Martedì 12, alle 17, proiezione del film “Himalaya, l’infanzia di un capo”. Alle 19, “Il ruolo della spiritualità tibetana nel mondo occidentale”, relazione del ven. Osvaldo Thupten Tharpa, monaco del buddhismo tibetano.
Mercoledì 13, alle 17, “Human”, film in proiezione continuativa: 6 ore di immagini in sequenza. Alle 18.30, incontro interreligioso con rappresentanti dell’ebraismo, del cristianesimo, dell’islam che dialogheranno con il ven. Osvaldo Thupten Tharpa sul tema “Il contributo spirituale delle religioni alla difesa dell’ecosistema”.
Giovedì 14, alle 17, proiezione del film “La coppa”. Alle 18.30, meditazione guidata dal ven. Osvaldo Thupten Tharpa.
Venerdì 15, alle 17, proiezione del film “Sette anni in Tibet”. Alle 19, sessione di pratica di Yoga secondo il metodo Patanjali.
La manifestazione sarà curata e patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Messina. Dell’organizzazione si sono fatti carico Fabrizio Saffioti, Alessandra Minniti e Felice D’Agostino. La rassegna fotografica è curata da Alessandro Grussu, quella cinematografica da Lavinia Consolato. Guida Yoga sarà il maestro Paolo Giannetto.
Importante come sempre, l’apporto di Mario Albano, sacerdote e agricoltore, coordinatore delle iniziative e “anima” di tutte le attività del forte.
Corrado Speziale
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