Era a Londra lo scorso 23 luglio, quando, a carico di altri 15 tifosi, gli agenti della D.I.G.O.S. hanno eseguito le misure cautelari degli arresti domiciliari e dell’obbligo di presentazione all’A.G. Ma ora, al suo rientro a Messina, anche ad un 29enne messinese, sono stati notificati la misura degli arresti domiciliari e un DASPO di 5 anni.
Come gli altri 15, è ritenuto responsabile dei gravi atti di teppismo e violenza durante e al termine dell’incontro di calcio ACR Messina-Reggina Calcio disputatosi al San Filippo sei mesi fa, lo scorso 30 maggio.
Mesi durante i quali le indagini degli investigatori della D.I.G.O.S. hanno permesso l’arresto complessivo di 24 facinorosi e di ulteriori misure, l’obbligo di firma, a carico di 4 ultras.
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