Domani mattina, a partire dalle ore 10.00. nel Saloncino della Camera del lavoro di Messina di via Peculio Frumentario, il segretario generale provinciale della Cgil, Lillo Oceano, presenterà uno Studio sulle conseguenze accertate e sugli scenari possibili derivanti dai tagli ai finanziamenti agli Enti locali varati dal Governo con la legge 122 del 2010, la Finanziaria.
Lo Studio – “Finanziaria 2010 e Taglio ai Trasferimenti agli Enti locali. Analisi e prospettive”-, realizzato su dati del Ministero dell’Interno elaborati dalla Cgil di Messina, mette a confronto la composizione delle Entrate dei maggiori comuni della provincia di Messina e l’impatto dei tagli per le due annualità, il 2011 e il 2012.
“Quello da noi realizzato – spiega il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano-, non è uno studio sul Federalismo fiscale, che ancora deve essere definito, approvato ed attuato, ma uno Studio sulle conseguenze di una manovra di bilancio, la Finanziaria 2010, già approvata ed entrata in vigore, che ha stabilito imponenti tagli agli enti locali. Tagli proporzionali all’entità dei Trasferimenti dello Stato che, come noto, in nome di quel principio di solidarietà tra regioni ricche e regioni povere, sono più ingenti per gli enti locali del Sud”.
In Sicilia, mediamente, il 50% dei bilanci degli Enti locali è costituito da Trasferimenti nazionali e regionali.
“Nel nostro Studio abbiamo analizzato la composizione delle entrate e quella delle spese dei principali comuni della provincia e la loro autonomia finanziaria che, dal 2011 e per due anni, cambierà radicalmente”, osserva Oceano.
Nel corso della Conferenza stampa verranno presentate le Slide relative allo studio, evidenziate le criticità e analizzate le prospettive.
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