Il progetto è stato promosso dalle associazioni Amici del Museo di Messina, MessinaWeb.eu, Zancleweb.wordpress.com con il consenso dell’Amministrazione comunale, in particolare dell’Assessore alla famiglia Dario Caroniti, sempre attento alle tematiche di tipo storiografico.
Il progetto ha come obiettivo la condivisione della memoria storica e culturale della Città di Messina attraverso la riscoperta dei messinesi più celebri, ma anche di personaggi un po’ sottovalutati dalla storiografia ufficiale ma che hanno contribuito nei secoli scorsi, a far diventare Messina uno dei più importanti centri del Mediterraneo.
Tutto ciò perché solo attraverso una condivisone di una memoria storica e culturale collettiva, si può costruire un futuro migliore al cospetto di un presente poco incoraggiante. Le categorie coinvolte nell’iniziativa saranno i cittadini e gli studenti delle scuole, che dovranno presentare un lavoro in formato word o su testo cartaceo firmato, in cui è prevista una bibliografia completa, basato sulla vita di cinque messinesi che secondo loro si sono maggiormente adoperati nel corso della storia per il bene della città.
Questa potrebbe essere una buona occasione per molti cittadini e studenti di approfondire la conoscenza sulla vita di personaggi ai più noti come Antonello da Messina, ma anche di scoprire personaggi di cui si parla poco solitamente ma che hanno donato lustro alla Città, come per esempio Franz Miller che ha fondato la prima industria aereonautica sullo stretto oppure Dicearco da Messina importante esponente della cultura medievale.
Soddisfatto dell’iniziativa l’Assessore Dario Caroniti, che sottolinea la necessità di non dimenticare il passato, altrimenti si rischia un grave imbarbarimento culturale “questo può essere un modo per ricercare nei meandri della memoria e della storia chi ha reso grande questa città nel corso dei secoli, certamente – continua Caroniti – scoprire radici comuni aiuta a rafforzare una comunità evitando quell’imbarbarimento culturale che deriva da una non conoscenza del proprio passato”.
Ha spiegato come è nata l’idea di portare avanti quest’iniziativa, l’ideatore del progetto Alessandro Fumia, che spiega come il progetto siano anche tenuti in considerazione i messinesi tutt’ora in vita “l’idea nasce su facebook dalla necessità anche di far comprendere come veniva intesa la messinesità nelle epoche più o meno recenti, certo si possono anche fare lavori su messinesi tutt’ora in vita, mi auguro però di non vedere fatti lavori su attori o partecipanti del Grande Fratello”.
Il Presidente dell’Asssociazione Amici del Museo di Messina Franz Riccobono, si augura che iniziative del genere servano a rivalutare personaggi che hanno il bene della Città di Messina e che troppo spesso vengono dimenticati, al contrario invece di personaggi come Crispi o i fratelli Cairoli a cui sono state intitolate piazze e scuole ma che non hanno mai messo piede a Messina, ma che negli scritti postrisorgimentali godono di una euforica considerazione.
Infine il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Previti ha annunciato che presto sarà varato dal Consiglio un albo d’oro delle personalità.
Antonio Macauda
