“Messina Jazz Festival seconda edizione – Estate 2010”: Jazz ?!? parliamone con Enrico Rava, domani alle ore 18,30 nella sala delle conferenze di Palazzo dei Leoni. alle ore 21.30 piazza Antonello, seguirà il concerto del noto artista triestino.
Il presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto, ha stilato il programma definitivo degli eventi di martedì 20 luglio 2010:
• “Jazz?!? Parliamone con Rava”: domani, alle ore 18.30 nella Sala Conferenze (ex Sala Giunta) di Palazzo dei Leoni, incontro con l’artista Enrico Rava dedicato al mondo del jazz ed alle sue evoluzioni, nell’ambito della manifestazione “Messina Jazz Festival seconda edizione – Estate 2010”.
• Seguirà, alle ore 21.30 a piazza Antonello, il concerto del gruppo “Enrico Rava Jazz Quartet”: Enrico Rava (tromba); Dino Rubino (pianoforte); Nello Toscano (contrabbasso) e Fabrizio Sferra (batteria).
Enrico Rava, jazzista noto internazionalmente grazie ad una lunga attività oltreoceano, si è ispirato nel campo del jazz a Miles Davis e Chet Baker. Cresciuto a Torino dove ha cominciato a suonare da autodidatta il trombone in bande dixieland. Trasferitosi a Roma nei primi anni sessanta, ha avuto modo di collaborare con importanti musicisti, in particolare con Gato Barbieri e con Steve Lacy. Con il primo ha registrato nel 1962 la colonna sonora del film di Giuliano Montaldo, “Una bella grinta”. Con Steve Lacy ha suonato in un quartetto e si è trasferito in Argentina per qualche tempo, dove ha registrato nel 1966 “The Forest and the Zoo”, considerato uno dei dieci dischi essenziali del free jazz.
Nel 1967 si è trasferito a New York, dove ha vissuto e lavorato per una decina d’anni collaborando fra gli altri con la “Jazz Composer Orchestra” e partecipando all’incisione dell’epocale disco “Escalator Over the Hill” di Carla Bley.
Ha collaborato con importanti musicisti come Lee Konitz, Pat Metheny, Michel Petrucciani, John Abercrombie, Joe Henderson, Paul Motian, Richard Galliano, Miroslav Vitous, Joe Lovano e Roswell Rudd.
Nel 1972 incide il suo primo album da leader di un quartetto, “Il giro del giorno in 80 mondi”. Con questa nuova formazione suona in vari club newyorkesi, in giro per l’Argentina e l’Europa riscuotendo molti consensi. In seguito ha registrato numerosissimi album con musicisti italiani, americani ed europei, fra i quali il saxofonista Massimo Urbani, il pianista Stefano Bollani, il chitarrista John Abercrombie.
Questo secondo appuntamento è seguito da un calendario che, fino al 29 agosto, porterà in città, nomi importanti all’insegna delle note e del ritmo jazz per cinque serate nelle quali la musica sarà l’assoluta protagonista.
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